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Lanzo, Nicotra e Perugini (Lega): Abbracciamo famiglie e amici di Simonluca e Matteo

"Nessuno deve più morire a causa degli animali selvatici”

Novara - Il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo con i consiglieri Letizia Nicotra e Federico Perugini rinnovano pubblicamente il loro cordoglio per la morte di Simonluca Agazzone e Matteo Ravetto, vittime del tragico incidente provocato da due cinghiali che hanno invaso la carreggiata dell’A26, e lanciano un appello a tutte le amministrazioni del territorio perché in Piemonte una disgrazia del genere non si ripeta mai più. “Per la nostra comunità sono stati i giorni del lutto e del silenzio – ricordano i tre consiglieri della Lega – nel ricordo di Simonluca e Matteo, del loro carattere solare, della loro grande passione per il calcio. Noi vogliamo innanzitutto esprimere pubblicamente il nostro cordoglio a tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerli e voler loro bene, abbracciando idealmente le loro famiglie e i loro amici. Ma vogliamo anche soffermarci a riflettere su quanto è accaduto, sull’assurda dinamica di un incidente provocato da due cinghiali che non avrebbero mai dovuto invadere la carreggiata di un’autostrada. Confidiamo che tutto questo dolore, che le giovani vite spezzate di Simonluca e Matteo facciano comprendere a tutti i nostri amministratori quanto sia necessario intervenire perché tali tragedie non si ripetano più, in nessuna parte del Piemonte. Al di là delle singole sensibilità sul tema, l’incontrollata proliferazione degli animali selvatici non può rappresentare una minaccia mortale ai trasporti e alla sicurezza delle nostre comunità”.

Intanto è da sottolineare anche la presa di posizione di Coldiretti Novara: “È quanto mai urgente che la Regione prenda seri provvedimenti sulla questione selvatici”, Coldiretti Novara – Vco si unisce all’appello dei rappresentanti regionali dell’organizzazione agricola. “le misure necessarie sono molteplici perché la situazione è ormai insostenibile. In primis, nelle aree dove i cinghiali proliferano in maniera esponenziale, ribadiamo che è strettamente necessaria la presenza dei tutor, che facciano un controllo specifico. Poi, prolungare eccezionalmente il periodo di caccia in forma non selettiva e potenziare il numero di guardie venatorie per l’attività di controllo, fino ad occuparsi concretamente di coordinare il monitoraggio sui territori rispetto all’attuazione della caccia di selezione”. E’ quanto ribadisce Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara - Vco rispetto al proliferare della fauna selvatica, in seguito ancora al grave incidente stradale sull’autostrada A26 che è costato la vita a due giovani. “Prendiamo atto che la Regione si sia fatta portavoce con la Ministra Bellanova della problematica cinghiali, ma la situazione è insostenibile ed urgente per cui serve attuare al più presto misure straordinarie e va accelerato l’iter del decreto legge ministeriale, che aspettiamo ormai da tempo, per modificare la legge in vigore anche alla luce del fatto che la fauna selvatica rientra nel patrimonio dello Stato”. In Italia ci sono diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici, e nel solo Piemonte negli ultimi 6 anni si sono registrati 7.000 incidenti causati dalla fauna selvatica con una media pari a circa 1.200 incidenti l’anno, ma con la tendenza ad aumentare. “A rischio c’è ormai l’incolumità dei cittadini , oltre ai raccolti dei nostri imprenditori. E non possiamo neanche dimenticare anche le aggressioni ai greggi da parte dei predatori che, dalla montagna, ormai sono scesi nelle aree collinari. Non possiamo permettere che le nostre aree rurali e di montagna si spopolino dopo anni di lavoro e di presidio grazie proprio all’impegno degli agricoltori che mantengono vivi i territori”, conclude Baudo.