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Legambiente, il decoro e le multe alle... biciclette

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Matteo Concina, presidente di Legambiente Novara: "Invocare il decoro dell’area verde antistante la stazione ferroviaria iniziando a multare quanti parcheggiano la bici che utilizzano per recarsi in stazione per prendere il treno appare singolare, ingiusto e abbastanza ridicolo. Il Sindaco di Novara, che recentemente tanto si è speso per le “quattro chiacchiere con i cittadini”in tutti i quartieri di Novara, perché non passa qualche ora anche in quell’area per confrontarsi con i cittadini che al mattino non sanno dove parcheggiare la bicicletta e che trovano il sottopassaggio sporco e allagato quando piove? Il Sindaco dovrebbe, purtroppo, constatare che a oggi non esistono molte soluzioni alternative, nonostante le promesse fatte da un altro esponente della sua Giunta, assai appassionato alle biciclette, come l’Assessore alla mobilità Rigotti, al quale proponiamo di spostare i taxi davanti alla stazione (come accade in tutte le città europee) e realizzare nell’area attualmente utilizzata dai taxi un nuovo posteggio per le bici. Se il problema è la rimozione dei mezzi abbandonati, basta un semplice preavviso di rimozione, lasciando agli interessati un adeguato tempo per ritirare la bici per poi passare poi alla rimozione forzata come succede in molti altri Comuni. Invece no: si fa la voce grossa con i ciclisti e si minacciano 500 euro di multa, ma si cade nel ridicolo, perché come si farà a multare una bici la cui proprietà non è nota? Oppure i Vigili Urbani, fatto questo straordinario per Novara, saranno presenti dalle sei del mattino a colpire sul fatto il trasgressore? Intanto i commercianti che non rispettano le ordinanze del Sindaco in tema di risparmio energetico e inquinamento ringraziano l’Assessore Rigotti, che pubblicamente afferma che è “accanimento” sanzionare con 500 euro chi non rispetta le indicazioni in materia. Legambiente invita l’Amministrazione comunale a ritirare l’ordinanza in questione e le minacce rivolte ai ciclisti e a lanciare un progetto condiviso e partecipato per migliorare il decoro e la vivibilità dell’area della stazione, comprese sosta e viabilità per tutti i mezzi pubblici e privati".