Novara - Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Giulia Canella indirizzata al comitato No Musa: "Purtroppo chi vive nella mia città di questi tempi, avverte nell'aria, oltre alle polveri sottili, il profumo di campagna elettorale. Che già da questo periodo sta attanagliando i poveri cittadini novaresi. Scrivo questa lettera poiché, da cittadina novarese, sono stufa di sentire parlare di ogni cosa non vada bene. I buchi nelle strade ci sono da più di vent'anni, signori. Parimenti tante altre problematiche come ho potuto notare nei commenti sui vari social-network. Vi stupisco al prossimo punto: la maggior parte dei NoMUSA, non tutti ci mancherebbe altro, ma la maggior parte lo è perché non ha a genio questa amministrazione. Chi vi urla tanto nelle orecchie, in modo impertinente e fastidioso, non ha davvero bene a mente cosa sia questo piano. Poi potrà anche essere contro, ma BASTA! Lasciateci vivere. Non si legge altro sui giornali. Vorrei essere critica con i media novaresi, perché non hanno altri argomenti. E' ridotta ad un piano del traffico la mia città? Spero proprio di no. Vorrei tornare a leggere qualcosa di interessante, ma interessante davvero. E come me, sono pronta a scommetterci, così tante altre persone, credetemi. Nel mio palazzo vivono circa 12 famiglie, 7 di queste con bambini, se ne strafregano (scusate l'eloquenza) di questo piano del traffico. Si ha da fare? Si farà, basta, basta, basta! Sono più di 10 anni che Novara è ferma immobile, da questo punto di vista, tutte le macchine aggrovigliate in ogni strada. Se può essere un cambiamento solo il tempo ci darà la dimostrazione. Gente andate a manifestare contro la Corruzione, la Mafia, il lavoro che manca, la malasanità, la sicurezza nelle scuole. Chiamate la televisione per far notare la mostra meravigliosa del Broletto. Tutto ma non un piano del traffico!"