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Lettera aperta di Paolo Canazza sulla situazione dell'atletica a Novara

foto di Andrea Mattone
foto di Andrea Mattone

Novara - Pubblichiamo una lettera aperta all'Amministrazione comunale di Paolo Canazza, dirigente sportivo novarese dell'Atletica: "Caro sindaco Canelli, caro assessore Chiarelli, lo sport novarese non sta vivendo momenti bellissimi: il fallimento del Novara calcio e' stato una brutta tegola per l'intero movimento cittadino, e' inutile negarlo.  Altre realta', pero', stanno vivendo un periodo d'oro, come l'atletica leggera che ha visto i successi internazionali di Linda Olivieri e Federico Bruno e molti altri risultati di spessore. E' pero' un dato di fatto che questi ragazzi, figli del nostro territorio, sono costretti a emigrare altrove perche' la pista e le pedane del campo Gorla sono completamente distrutte, inutilizzabili, una assoluta vergogna (scusatemi il sostantivo forte) per una cittadina come la nostra. Tutti i capoluoghi di provincia piemontesi, Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Biella, Vercelli, Verbania e Domodossola dispongono di piste adeguate e anche centri piu' piccoli (Chieri, Mondovì', Fossano, Giaveno, Pinerolo, Alba, Borgosesia) posseggono un manto recentemente rinnovato. Anche Borgomanero ha una pista di buona qualita', e Bellinzago e Dormelletto hanno partecipato al bando sport e periferie proprio per rimettere in sesto l'anello. Insomma... sindaco e assessore... l'unico impianto cittadino dove si puo' svolgere un'attivita' sportiva generalista, aperta a tutti i cittadini (nonche' centro dell''attivita' scolastica), e' lasciato in uno stato di totale abbandono e degrado e gli atleti locali che ottengono risultati di grandissimo prestigio se ne devono andare altrove per potersi allenare adeguatamente. Beh, questa si' che mi sembra un enorme sconfitta per la citta' di Novara. Molto peggiore del fallimento di un club privato (che e' pur sempre nel mio cuore, non fraintenda) ma delle cui tristi sorti, voi, come amministratori, non siete responsabili. Qui invece, mi spiace, si', e se lo stesso impegno per reperire risorse lo metteste anche per questo scopo, forse una soluzione si potrebbe velocemente trovare. Non vi pare? Confido in un vostro moto d'orgoglio: i nuovi Jacobs, Tamberi, Tortu attendono un vostro cenno..."