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LIBERAZIONE E SPERANZA COMPIE 25 ANNI

Novara - Liberazione e Speranza compie 25 anni di attività al servizio delle fragilità e delle vulnerabilità. Il 2025 vedrà numerosi appuntamenti ed eventi per raccontare questi 25 anni e per guardare al futuro. “Il 25º di Liberazione e Speranza si connota come momento di riflessione e ringraziamento per quanto è stato realizzato in questo quarto di secolo. Abbiamo pensato a testimonianze ed eventi per raccontare come sia importante fronteggiare le vulnerabilità e le fragilità in un’ottica di condivisione e partecipazione - spiega la presidente Elia Impaloni - In questi 25 anni Liberazione e Speranza è stata in grado di contrastare la violazione dei diritti umani interessandosi ai più fragili, ai vulnerabili,  prendendosene cura, insieme al territorio in cui opera. Vi è stata, infatti, una partecipazione collettiva ed è stato costruito un lavoro sociale altamente professionale che ha tenuto conto di un approccio relazionale nel welfare partecipato. In quest’anno, attraverso gli appuntamenti proposti, testimonieremo che Liberazione e Speranza, insieme al territorio, ha operato nel triangolo sociale che tiene conto di arte scienza e tecnica”.

L’arte dell’intuizione che ha portato alla conoscenza di alcune strategie da porre in atto. La tecnica che grazie allo studio e agli approfondimenti professionali ha creato azioni efficaci. La scienza ha fornito l’ordine specialistico delle attività e dei servizi da porre in essere.  “Tutto questo è avvenuto perché ogni elemento della rete ha contribuito sia internamente sia esternamente a rendere l’attività altamente qualificata - continua Impaloni - e noi festeggiamo perché siamo felici di esserci e perché vogliamo, insieme a chi ci è stato vicino, rendere merito alla collaborazione e ai risultati ottenuti”.

“Il programma per il 25º di Liberazione e Speranza vuole essere un momento per fermarsi a rivedere da dove siamo partiti e dove siamo ora ma anche una riflessione sul dove stiamo andando - prosegue la vice presidente, Comfort Akande - Liberazione e Speranza in questi anni ha toccato la vita di molte persone, cercando di lottare contro ogni forma di violenza e sfruttamento. Siamo cresciuti molto a livello territoriale e siamo riusciti a segnare la nostra presenza anche a livello regionale e nazionale. Abbiamo offerto servizi alle persone e abbiamo avuto il privilegio di poter imparare molto da loro: ciascuna ha lasciato un pezzo di sè a LeS, contribuendo così alla nostra crescita. Grazie a loro siamo arrivati fino a questo 25º: ecco, questa occasione vuole essere anche un’occasione per dire grazie”.

LIBERAZIONE E SPERANZA (2000-2025): il programma di un anno di appuntamenti

- Dal 2 al 4 aprile LeS ospiterà il primo incontro nazionale degli operatori comunità di accoglienza della rete antitratta. L’organizzazione è concertata con il Numero Verde Antitratta. Questo incontro vedrà la partecipazione di tutti gli enti antitratta a livello nazionale. A Spazio Nòva, in viale Francesco Ferrucci 2.

- Il 12 aprile un evento di narrazione ripercorrerà la storia di LeS. Al Castello di Novara.

- Il 28 giugno la terza edizione della Festa africana. Nei locali della Comunità Educativa Giovanile (CEG) Pernate.

- Il 17 ottobre lo spettacolo teatrale “Notti Nascoste” con la compagnia teatrale “Lo Stanzone delle Apparizioni”. Al Teatro Faraggiana.

- Presentazione di un libro sul tema della tratta di esseri umani. Data e luogo in definizione. 

Liberazione e Speranza (LeS) nasce a Novara nel 2000 su spinta della legge italiana per il contrasto allo sfruttamento sessuale. Nel 2012 amplia il proprio perimetro di intervento alla violenza di genere. Nasce come associazione di volontari poi nel 2017 consegue il riconoscimento giuridico e inserisce in organico operatori sociali specializzati. Nel 2021, in risposta alla riforma del Terzo Settore, la Onlus si trasforma in Società cooperativa sociale.  È composta da 30 soci: 24 sono donne, 6 uomini; 14 sono socie lavoratrici, 11 soci sovventori, 5 sono soci volontari. LeS è radicata nei territori delle province di Novara, Vercelli e Vco. Opera in convenzione con le pubbliche amministrazioni e in regime di libero mercato con gli enti gestori dei servizi socioassistenziali. Le principali rotte di intervento sono: tratta e sfruttamento, violenza di genere, accoglienza migranti, emergenza abitativa e pronto intervento sociale, discriminazione, giustizia riparativa, consulenza, sensibilizzazione e formazione.   

TRATTA E SFRUTTAMENTO: emersione e identificazione, presa in carico e accoglienza, accompagnamento all’autonomia, inserimento lavorativo, attività di sportello, pronto intervento H24 e collaborazione per l'individuazione degli indicatori di tratta con gli organi competenti. le persone vittime di sfruttamento vengono accompagnati affinché escano dalla situazione di sfruttamento, rendendole consapevole della situazione che hanno vissuto, fino al raggiungimento dell’autonomia. La cooperativa lavora in rete a livello regionale ma anche a livello nazionale e partecipa ai vari tavoli di confronto sul tema della tratta.   

Ultimi progetti:

· “L’Anello Forte 5” - finanziato sul Bando 6/2024 del DPO. Ente proponente: Regione Piemonte. Durata: ottobre 2022 – febbraio 2024. Progetto in continuità dal 2000.  

· “Common Ground - Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime”. Ente proponente: Regione Piemonte. Durata: settembre 2022 – giugno 2025. Progetto nuovo in cui LeS è capofila dell’ATS del Quadrante Nord che coinvolge altri tre partner.  

VIOLENZA DI GENERE: accoglienza, ascolto, ospitalità e protezione, consulenze legale e psicologica, accompagnamento alla fuoriuscita dalla situazione di fragilità causata dalla violenza subita e affiancamento verso l'autonomia. Pronto intervento H24. Attività di sensibilizzazione, informazione e contrasto delle disparità di genere.   

Progetti:  

· Centro Anti Violenza “Spazio Donna” comune di Novara (ente affidatario): gestione del Centro Anti Violenza e delle emergenze.  Servizio in continuità dal 2017.  

· Centro Anti Violenza “EOS” comune di Vercelli (ente affidatario): gestione del Centro Anti Violenza.  Servizio in continuità dal 2019.  

· Case Serene nasce per la prima volta su spinta del già procuratore Mineccia della città di Novara, e grazie al sostegno di FCN con coraggio avviamo una casa di accoglienza molto simile alle abitazioni. Alloggi dedicati alle donne vittime di violenza. Dal 2018 casa serena è cresciuta e ora abbiamo case serene. È il nome del progetto grazie al quale LeS gestisce diversi appartamenti in co-housing  dove le donne (anche con i loro figli) continuano a rimanere protette e sicure dalla violenza dell’ex-partner e da eventuali situazioni di pericolo.  Vengono sostenute nel loro percorso di allontanamento emotivo e materiale dalla relazione violenta e aiutate a ricostruire la propria autonomia (percorso di auto-determinazione) e vengono sostenute nell’esercizio di una buona e nuova genitorialità. Le donne ospiti condividono uno spazio e un tempo accompagnate dalle operatrici di LeS.

ACCOGLIENZA MIGRANTI: in corso (accordo quadro per gli anni 2024/2026) e in continuità dal 2015, su mandato della Prefettura di Novara LeS gestisce un CAS – Centro di Accoglienza Straordinaria - per donne richiedenti protezione internazionale. Le donne sono da soli o con bambini e sono persone che richiedono la protezione internazionale. Le donne vengono accompagnati nell’iter che parte dalla richiesta e vengono accompagnati all’audizione della Commissione territoriale che ha il compito di valutare la loro richiesta.

EMERGENZA ABITATIVA: LeS dall’autunno 2022 è presente nell’elenco delle strutture accreditate del comune di Novara per l'accoglienza temporanea di cittadini che si trovano in situazione di emergenza abitativa e di grave fragilità. In quest’ultimo caso oltre alla soluzione abitativa viene garantito al nucleo anche l’accompagnamento da parte di un’educatrice professionale con la condivisione di un piano individuale di reintroduzione nel tessuto comunitario.

Una rete per l’abitare, un progetto che ha sostenuto piu’ di 50 nuclei famigliari nel fronteggiare e prevenire lo sfratto abitativo. Un progetto in concerto con altri soggetti del terzo settore e il Comune di Novara.

PRONTO INTERVENTO SOCIALE

Da gennaio 2023 LeS è impegnata insieme al C.I.S.A. Ovest Ticino nella coprogettazione del servizio di pronto intervento sociale per le emergenze sociali (famiglia, minori, senza dimora, vittime di violenza, ecc.) che si manifestano sul territorio del Consorzio Intercomunale dei Servizi Socioassistenziali dell'Ovest Ticino. Il servizio garantisce la reperibilità per emergenze, gestita da LeS, dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 8 del giorno successivo e H24 il sabato, la domenica e i festivi.  

Da settembre 2024 Les è impegnata insieme al Comune di Novara nella co progettazione del servizio di pronto intervento sociale (persone non in carico al servizio sociale, MSNA, gravi vulnerabilità e marginalità)

DISCRIMINAZIONE: LeS è nodo della Rete Antidiscriminazione ed è iscritta all'UNAR - Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni. Da molti anni si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi a ogni tipo di discriminazione, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime. LeS è firmataria del Protocollo con la Provincia di Novara e aderisce alla Rete territoriale della Provincia di Novara e della Provincia di Vercelli. Attività svolta in autofinanziamento.  

GIUSTIZIA RIPARATIVA: LeS aderisce al Protocollo d'Intesa del Centro di Giustizia Riparativa di Novara. Vengono promosse azioni in concerto con gli enti coinvolti. Per tale motivo la cooperativa è ingaggiata, anche con la riforma Cartabia, a promuovere azioni di sostegno nell’ottica della giustizia riparativa con due progettualità: sostegno alle vittime di reato e ai famigliari.  

CONVENZIONE CON IL TRIBUNALE PER LPU E MAP

Offre la possibilità di effettuare lavori di pubblica utilità e messe alla prova, in accordo con l'Uepe (Ufficio Esecuzione Penale Esterna). In convenzione con il Tribunale di Novara, offre la possibilità di svolgere lavori socialmente utili a persone in Messa Alla Prova. Si è avviato nel 2022 un progetto che interseca la giustizia riparativa con la violenza di genere.

CONSULENZA E FORMAZIONE: LeS offre consulenze e formazione in materia di lotta alla tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo ai centri di accoglienza straordinaria, ai SAI, alle scuole, agli enti pubblici e agli enti privati del Terzo Settore.  

ISCRIZIONI AD ALBI E REGISTRI

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), n. iscrizione repertorio 25681, data di iscrizione 21/03/2022. 

Registro Albo regionale delle Cooperative sociali ai sensi dell’Art. 3, comma 3 della L.R. n. 18/1994 e s.m.i., Sezione A, determina dirigenziale n. 588, data di iscrizione 21/10/2022. 

Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività a favore degli immigrati art. 54 decreto Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n° 394, II Sezione, n. C/50/2000/NO, data di iscrizione 07/12/2000. 

Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni (UNAR), n. 337, data di iscrizione 14/02/2014. 

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura MONTE ROSA LAGHI ALTO PIEMONTE n. 94037360032, data di iscrizione 05/07/2021. Numero REA NO-302890. Classificazione ATECORI 2007-2022: 87 - attività di assistenza sociale residenziale. 

RICONOSCIMENTI

Nel 2022 LeS è stata insignita dalla Regione Piemonte del marchio W.I.P. (Welfare aziendale in Piemonte) istituito dalla Commissione regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità fra uomo e donna per valorizzare le Piccole Medie Imprese che hanno avviato misure di welfare aziendale in un’ottica innovativa, collegata agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu. La sussidiarietà, la flessibilità, la capacità di conciliare tempi di vita e di lavoro, l’attività propria di LeS rivolta alle donne, ha consentito tale riconoscimento.  

COOPERATIVA DI TIPO B: nel 2022, grazie al finanziamento ottenuto dalla Legge 23 della Regione Piemonte abbiamo potuto acquistare due immobili. In una di esso, verrà realizzato una lavanderia sociale che offrirà lavoro a persone vulnerabile in cerca di autonomia. L’attività verrà avviata nel corso di quest’anno permettendo così a Les l’attivazione di un’attività commerciale.