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Manca poco alla manifestazione del Comitato di Pernate

Pernate - Mancano ormai meno di due giorni alla manifestazione prevista per sabato 1° aprile, promossa per contrastare la decisione dell'Amministrazione comunale di Novara di concedere l'autorizzazione alla realizzazione di alcuni capannoni di importanti dimensioni per la logistica. A tirare le fila è Paolo Manenti del Comitato per Pernate, che spiega: "Partenza in bicicletta dalla piazza di Pernate ore 15, oppure da piazza Garibaldi, fronte stazione di Novara ore 16. Intendiamo dire un no fermo e preciso al consumo di suolo e celebrare il ricorso al Tar, promosso dal gruppo di residenti della frazione di Pernate contro la Delibera di Giunta del 31 gennaio 2023 che vuole consegnare le terre di Pernate ad uno sviluppatore di capannoni per la logistica. Il Comitato per Pernate, sorto nel 2005 è con Pernate e per una Novara non soffocata da logistica e dalla grande distribuzione. Un ringraziamento particolare a tutti i sostenitori vicini e lontani che ci hanno accompagnato in questa avventura. Un grazie particolare alle rappresentanze politiche che hanno raccolto il nostro appello (su tutti Partito Democratico e Movimento 5 Stelle). Un grazie doveroso alle associazioni ambientaliste locali e nazionali che ci sostengono attraverso preziosi e indispensabili collaboratori. Infine un grande abbraccio a tutti coloro che dedicheranno qualche ora sabato pomeriggio per stare insieme e partecipare alla nostra iniziativa. Comunque vada state tranquilli non molleremo. È solo una fase di un lungo percorso che ci auguriamo si concluda con un ridimensionamento dei piani urbanistici per salvare Pernate e per preservare il paesaggio e l'Ambiente di Novara. Per ulteriori informazioni sulle nostre attività visitate il nostro sito web  www.comitatoperpernate.it".

Sempre dal Comitato sui social è apparso un altro appello relativo alla manifestazione di sabato 1° aprile: "Cari concittadini, prima di tutto, grazie. Grazie di averci sostenuto materialmente e moralmente in questo percorso accidentato iniziato a febbraio. Senza il vostro aiuto, non avremmo nemmeno portato a termine la metà di quello che abbiamo fatto, insieme. Dai sit-in davanti al comune, alle interrogazioni consiliari, alle serate organizzative, ai gazebo, tutto è stato fatto perché sentiamo e sentivamo il vostro supporto. Il percorso che ha portato al deposito del ricorso al TAR è stato un momento importante. Chiedere in questo periodo alle famiglie di auto-tassarsi per portare avanti questa battaglia legale non è stato semplice e vi ringraziamo per il contributo fondamentale che ha reso possibile questo unico esempio di cittadinanza attiva. La battaglia sarà lunga e forse ci sarà bisogno ancora del vostro aiuto, ma siamo fiduciosi che si possa vincere alla fine.  Vogliamo anche chiedere scusa a chi si è presentato sabato con documenti e donazioni pronto a ricorrere in prima persona. Purtroppo, la macchina organizzativa non ha potuto accettare queste sottoscrizioni, ci dispiace. Abbiamo mancato di comunicazione efficace, sicuramente. Ma questo è perché siamo uno sparuto gruppo di volontari che sta conducendo una battaglia da 18 anni dedicandogli gran parte del proprio tempo libero. Sicuramente non siamo dei professionisti, ma ci impegniamo al 200%. Ci saranno altre occasioni e chiunque voglia unirsi e dare una mano è ben accetto. Quest’anno siamo cresciuti e intendiamo farlo ancora per rendere la nostra attività più efficace e anche, a volte, meno manchevole. Dateci una mano, insomma, anche partecipando alla riunione serale del giovedì in cui si discutono gli aggiornamenti legali e gli sviluppi. Questa primavera continueremo, pacificamente, a portare avanti l’idea che si possa fare a meno di questo ecomostro, a partire da sabato 1° aprile con una manifestazione a cui chiediamo di aderire a tutti: famiglie, ragazzi, adulti ed anziani.  Facciamoci sentire in modo festoso per dimostrare con una bella camminata le nostre intenzioni. Sabato 1 aprile alle ore 15 si partirà da Pernate in bicicletta per raggiungere la stazione di Novara attraverso la campagna e la zona industriale di Sant'Agabio. Mentre per chi vorrà fare il percorso a piedi e proseguire in corteo fino alla piazza del Rosario,  l'appuntamento è per le ore 16 in piazza Garibaldi. Portare il lucchetto per mettere in sicurezza le bici presso il parcheggio del 'dopolavoro ferroviario'. A presto e grazie di tutto!"

Informazione importante: chi ha contribuito alla raccolta fondi tramite bonifico bancario, lo potrà portare in detrazione fiscale dalla propria dichiarazione dei redditi 2023. Inoltre su può donare il 5X1000 all’associazione I Fontanili di Pernate Odv, codice fiscale: 94056440038.

Intanto l'Usb (unione sindacale di base) di Novara, a firma del delegato Lanni assicura la sua presenza e adesione alla manifestazione di sabato: "Siamo contro la cementificazione dei terreni agricoli nel quartiere di Pernate con un progetto speculativo (circa 800mila metri quadrati) per un altro mega insediamento di un altro polo della logistica. Grave consumo del suolo, per un progetto che sicuramente provocherà peggioramento della qualità della vita con ulteriore grave inquinamento e degrado ambientale, senza le minime garanzie di tutela ambientale e con la illusoria promessa occupazionale per un lavoro povero e spesso caratterizzato, in questo tipo di ambito, da sfruttamento e devianze anche criminogene".