Novara - L'ora X è fissata: mercoledì 18 maggio alle ore 19, quando inizierà ufficialmente la simulazione di maxi-emergenza della XIV edizione dello European Master in Disaster Medicine. Dalle 17.45 la Caserma Cavalli, a Novara, verrà aperta al pubblico e alle 18 saranno le autorità a dare il benvenuto ai partecipanti del Master e al pubblico. «Il Master – ha detto durante la presentazione dell'edizione 2016 il direttore del CRIMEDIM professor Francesco Della Corte – costituisce la più grande esperienza al mondo nel campo della medicina dei disastri, grazie a una faculty di docenti molto qualificati che attira medici e specializzandi dai cinque continenti. La collaborazione con l'Esercito Italiano è ormai rodata ma ci rende orgogliosi sapere che le forze armate traggono enormi vantaggi, in termini di addestramento e verifica del personale e degli equipaggiamenti, grazie a questa partnership. Anche l'eccellente valutazione che gli studenti restituiscono a noi organizzatori costituisce uno stimolo considerevole per migliorare ancora la loro esperienza formativa».
«L'Esercito – ha sottolineato il tenente colonello Donatello Scarano, comandante del 1° Reparto Sanità "Torino" che gestisce l'ospedale da campo presso la Caserma "Cavalli" di Novara – schiererà strutture capaci di ospitare 40 posti letto e strutture dedicate nel campo della diagnostica, dell'emotrasfusione, della ginecologia, della pediatria e molto altro ancora, oltre alla presenza di una vera e propria farmacia da campo. Uno dei nostri scopi è quello di verificare le capacità di intervento dell'intero Reparto e ottimizzare la collaborazione con altre istituzioni civili. Devo inoltre ricordare il supporto essenziale del Reggimento Gestione Aree di Tranisto RSOM di Bellinzago ai comandi del colonnello Mario stefano Riva e del Battaglione Gestione Transito guidato dal tenente colonnello Gianluca De Matteis».
L'esercitazione di maxi-emergenza del 18 maggio coinvolge più di 400 persone. «Credo che il Master – ha detto il dottor Davide Colombo, responsabile del CRIMEDIM per le simulazioni in scala reale – abbia un'importanza notevole a livello sociale. Le popolazioni, nei momenti di crisi, si aspettano una risposta rapida e competente da parte delle istituzioni e sono felice che questo territorio abbia la possibilità di testare il grado di preparazione delle forze armate e delle associazioni coinvolte in scenari reali». Sulla stessa linea d'onda il dotto Pier Luigi Ingrassia, direttore del Centro di simulazione in medicina e professioni sanitarie SIMNOVA: «Crediamo fortemente nella simulazione come parte centrale della formazione in ambito medico. Le richieste di collaborazione dei nostri studenti, in costante aumento, lo sottolineano. CRIMEDIM e SIMNOVA in questo frangente hanno il grande merito di avvicinare ancor più Esercito e Protezione Civile, dimostrando di essere divenuti nel tempo e grazie all'esperienza internazionale vero e proprio punto di riferimento nella ricerca e nella fromazione nella medicina dei disastri».