
Novara - "Qualità dell'aria: tecnicismi e burocrazia non aiutano a migliorare l'aria che respiriamo. Sperare sempre nel meteo e in Babbo Natale è davvero troppo poco". Così si esprime per Medicina Democratica-Movimento di lotta per la salute - sezione di Novara-Verbania, Carla Cavagna. "L'Italia - prosegue - ha il record di auto diesel vendute (56% del venduto) e di auto e camion tra i più vecchi con una età media per questi ultimi che raggiunge i 20 anni: tutto ciò provoca emissione di pericolose polveri sottili. In Italia si registra una forte incidenze di decessi prematuri per inquinamento atmosferico (91 .000 casi/anno secondo l'EEA), record di città con sforamenti dei limiti consentiti per legge per il PM10 tra cui Novara che è in pessime posizioni per la qualità dell'aria in tutte le classifiche. Nonostante ciò anche l'Amministrazione Canelli, in perfetta continuità con le precedenti amministrazioni, si affida a tecnicismi e burocrazia per evitare ogni intervento teso a richiamare l'attenzione sulla gravità del problema, limitare le fonti di inquinamento,mettere in campo soluzioni alternative per migliorare la qualità atmosferica e tutelare la salute dei cittadini. L'ultimo clamoroso episodio risale alla vigilia di Natale: pur in presenza di dati preoccupanti sui livelli di PM10, grazie al sistema tecnicistico previsto da Regione Piemonte e da un ingiustificato ottimismo della locale ARPA e del fatto che a Natale, ovviamente, non si rileva la qualità dell'aria, Novara è risultata essere l'unica provincia in cui l'aria risultava priva di allarmi mentre in tutto il resto del Piemonte e nella vicina Lombardia scattavano le limitazioni al traffico e non solo, previste dal piano antismog interregionale dalle regioni del Nord Italia! Invitiamo l'Amministrazione comunale e in particolare l'Assessore competente Dott.Iodice a invertire la rotta sin qui tenuta: tra breve si riaprono le scuole, il traffico riprenderà a pieno ritmo e cosi pure i sistemi di riscaldamento: occorre per Novara un progetto condiviso per una mobilità sostenibile, controlli severi ed efficaci, un sistema di rilevamenti degno di questo nome, più trasporto pubblico per limitare il trasporto privato".