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Medicina democratica sul doppio senso nel baluardo

Novara - "La notizia della riapertura totale del Baluardo Quintino Sella al traffico automobilistico prevista per il 1° aprile - afferma Carla Cavagna, referente di Medicina Democratica per Novara e il Vco - lasciava pensare a un 'pesce d'aprile' in grande stile. Al contrario si tratta di una decisione (presa senza alcun preventivo confronto) che spinge sempre di più Novara al fondo della classifica delle città sostenibili: Ztl sempre più ridotte, assenza di bike sharing, strade e piazze come garage all'aperto, finti parcheggi di interscambio e si potrebbe proseguire... Una scelta miope ed errata sotto tutti i punti di vista, in contrasto con quanto in Italia ed Europa stanno compiendo centinaia di amministrazioni per limitare la viabilità privata, incentivare il trasporto pubblico, pedonalizzare aree urbane sempre più vaste. Ricordiamo come nei mesi scorsi in presenza di dati preoccupanti sui livelli di PM10, mentre in tutto il resto del Piemonte e nella vicina Lombardia scattavano le limitazioni al traffico e non solo, previste dal piano antismog  interregionale dalle regioni del Nord Italia, Novara risultava, incredibilmente, essere l'unica provincia in cui l'aria risultava priva di allarmi. Medicina Democratica ancora una volta ricorda come l'inquinamento da traffico sia, secondo le più autorevoli organizzazioni sanitarie internazionali, tra le cause più diffuse di malattie e decessi. Invitiamo l'Amministrazione comunale a rivedere la propria decisione, sollecitiamo più rigorosi  controlli del traffico (quasi 3.000 violazioni alla Ztl in due mesi!), della sosta selvaggia, dei limiti per il funzionamento degli impianti di riscaldamento".