Novara - Per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il colosso italiano della microelettronica, con sede europea a Novara, compie due gesti simbolici di grande valore: l’installazione di una panchina rossa, colore simbolo della battaglia contro gli abusi, e una donazione economica alla cooperativa sociale Liberazione e speranza che sul territorio offre accoglienza e sostegno alle donne abusate. Nella settimana culminata con il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, MEMC Electronic Materials SpA sensibilizza sul tema accogliendo nel suo stabilimento in viale Gherzi, Elia Impaloni presidente di Liberazione e speranza per ringraziarla a nome di tutta l’azienda per l’impegno quotidiano profuso a servizio di tutte le donne vittime di abusi.
La cooperativa sociale infatti, da oltre vent’anni, supporta le donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e le donne vittime di violenza di genere, con o senza figli, offrendo loro oltre all’accoglienza, nelle diverse case messe a disposizione nelle province di Novara e Vercelli, anche sostegno psicologico e legale ed è inoltre svolgendo numerose attività di prevenzione.
La Società ha ringraziato simbolicamente Liberazione e speranza per il suo impegno donandole un sostegno economico.
L’obiettivo di MEMC Electronic Materials Spa, che fa capo alla multinazionale guidata proprio da una donna, l’imprenditrice Doris Hsu presidente di GlobalWafers Co., Ltd. è chiaro: essere e rendere tutti sempre più attenti e consapevoli nei confronti di possibili atti di violenza e discriminazione silenziosi che posso avvenire anche a pochi passi da noi.
A tal proposito Marco Sciamanna, Presidente GlobalWafers - MEMC Electronic Materials SpA sottolinea: “La CEO del nostro gruppo, Doris Hsu, è stata insignita lo scorso giugno del prestigioso EY World Entrepreneur Award, divenendo la terza donna a ricevere il premio nei suoi 23 anni di storia. La storia di Hsu dimostra l’incredibile apporto professionale, la forza e la tenacia inarrestabili che le donne portano ogni giorno alla nostra azienda. Su una popolazione aziendale di 800 persone a Novara e 200 a Merano, il 30% sono donne e come realtà leader sul territorio non potevamo non mandare un segnale forte e simbolico per mantenere acceso il riflettore su un tema oggi tristemente noto alle cronache, e che deve essere considerato di importanza primaria ad ogni livello, con politiche imprenditoriali coscienti e attive, contro ogni forma di discriminazione”
A sottolineare l’importanza della divulgazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere è stata anche Elia Impaloni, Presidente della Cooperativa Liberazione e Speranza, attiva da oltre 20 anni nel novarese e che, con il tempo, è arrivata a espandere i propri servizi anche nella provincia di Verbania-Cusio-Ossola e di Vercelli, ospitando donne vittime di tratta e vittime di violenza di genere in case famiglia e raccogliendo segnalazioni e denunce in caso di discriminazione.
“Voglio ringraziare MEMC per il supporto e la vicinanza che ha dimostrato nei confronti della nostra Cooperativa e del lavoro svolto da tutti i suoi soci e volontari. Partire da aziende così grandi per le attività di sensibilizzazione è molto importante, perché questi temi sono parte della quotidianità. Da una parte anche solo informare su cosa svolge la nostra realtà e di che cosa si occupa potrebbe far emergere situazioni di maltrattamento all’interno di quella comunità verso cui ci si sta rivolgendo, dall’altra queste stesse persone diventano delle sentinelle, perché possono diventare quei soggetti che segnalano” ha dichiarato Elia Impaloni.
Con la donazione che MEMC ha deciso di fare a Liberazione e Speranza, l’azienda tutta vuole simbolicamente dimostrare e dichiarare il proprio pieno supporto alle attività di fondamentale importanza che svolge e la sua più totale vicinanza a tutte quelle persone che sono o sono state vittime di violenza.
1522 è il numero nazionale antiviolenza, affisso alla nuova panchina dipinta di rosso, che da venerdì 24 è stata posizionata sull’Allea di San Luca a Novara, alla presenza del Presidente di GlobalWafers - MEMC Electronic Materials SpA Marco Sciamanna, dell’HR Manager dell’azienda Edgardo Pistoia, della Presidente della Cooperativa Elia Impaloni e dell’Assessore alle Politiche per l'Istruzione e Pari Opportunità Giulia Negri.
Un piccolo gesto, ma concreto, che rimarrà a disposizione di tutta la città come un memento di questa Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma anche contro ogni forma possibile di violenza e discriminazione.