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Minola e Fontana dopo la nomina al Maggiore e all'Asl Novara

Anche il sen. Nastri si è complimentato con entrambi i direttori
Il dottor Mario Minola

Novara - "Non posso che essere soddisfatto per essere stato confermato alla guida dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara»: sono le prime dichiarazioni di Mario Minola, direttore generale del ‘Maggiore’ per i prossimi tre anni. «Credo sia il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni – aggiunge – grazie alla disponibilità e all’impegno di tutte le componenti dell’Aou (medici, infermieri e personale tecnico-amministrativo), in un periodo molto complesso durante il quale la sanità piemontese è stata in piano di rientro. Un buon risultato non solo sotto il profilo dell’offerta sanitaria  per i cittadini ma anche sotto il profilo economico-finanziario: l’azienda ha infatti chiuso il bilancio del 2017 in attivo. Un ringraziamento va anche alle Fondazioni, al mondo delle associazioni e a tutti i privati cittadini che ci sono stati vicinicontribuendo al finanziamento e alla realizzazione di importanti progetti a favore della salute della nostra popolazione. In attesa di conosceregli obiettivi di mandato stabiliti dalla Regione, manterrò vivo l’impegno per la realizzazione della Città della salute e della scienza – dichiara ancora Minola – che negli ultimi mesi ha subito un’importante accelerazione, grazie alla collaborazione interistituzionale della Regione, del Comune e dell’università, culminata nel fondamentale finanziamento governativo ex art.20 del febbraio scorso. Il ‘Maggiore’ è un’azienda ospedaliero-universitaria – continua – e quindi dovrà rimanere alta l’attenzione, anche nell’attuale sede, sull’eccellenza delle prestazione e sullo sviluppo dell’elevata tecnologia, oltre a continuare l’impegno nel favorire l’integrazione con la didattica e la ricerca. Sicuramente – conclude Minola – uno degli obiettivi più sfidanti riguarda la riduzione delle liste d’attesa che dovrà essere una priorità nell’agenda comune di tutti gli attori del sistema sanitario territoriale, pubblici e privati accreditati".

Questa la dichiarazioni della dott.ssa Arabella Fontana, nuovo Direttore Generale dell’ASL nominato della Giunta Regionale del Piemonte  a guida dell’Azienda Sanitaria Locale: "Devo ammettere che quando mi è arrivata la notizia sono stata veramente molto felice. Ritrovarmi nel ruolo di Direttore Generale nell’ASL in cui ho svolto per anni l’incarico di Direttore Sanitario è una grandissima soddisfazione. Questo mi consentirà di mettermi subito al lavoro insieme alla squadra dei professionisti che lavora in ASL NO, dei quali conosco il valore e per i quali nutro profonda stima, per garantire, nonostante il contesto connotato da elevata complessità,  lo sviluppo dei numerosi progetti - avviati o da attivare – per dare piena attuazione ai Livelli essenziali di assistenza, facendomi portatrice dei valori fondanti del SSN, quali la promozione della salute, la prevenzione, l’integrazione e la continuità della cura all’interno e tra le diverse strutture sanitarie a vario titolo coinvolte nell’assistenza ai pazienti, la presa in carico globale della persona. Senza dimenticare il dialogo costante con le Amministrazioni locali, le Rappresentanze Sindacali, il Terzo Settore. Ringrazio dunque molto chi mi ha scelta per questa esperienza sicuramente impegnativa e complessa, ma sfidante, e quanti mi hanno espresso in questo momento la loro vicinanza e disponibilità ad impegnarsi con senso di responsabilità in un percorso nel quale la condivisione della fatica farà sentire lo sforzo più leggero e consentirà di arrivare insieme alla meta".

"La conferma di Mario Minola alla direzione generale dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara è un fatto positivo»: così commenta il senatore di Fratelli d’Italia Gaetano Nastri. «Quando si tratta di sanità – aggiunge – non ci devono essere questioni di schieramento politico e quindi il giudizio su questa nomina prescinde dalle differenze di partito. Minola ha lavorato bene in questi anni, si è integrato benissimo con il territorio e ha saputo tessere fondamentali relazioni con fondazioni e associazioni, tanto da riuscire a recuperare per l’ospedale di Novara quelle risorse finanziarie che la Regione non sarebbe mai riuscita a fornire. Non solo, ma la continuità alla guida dell’Aou è una garanzia perché la Città della Salute possa davvero vedere la luce – conclude il senatore Fdi – E parlando di continuità credo che possa essere giudicata positivamente anche la nomina di Arabella Fontana, già direttore sanitario, alla guida dell’Asl Novara".