Novara - Missione “Agenti pulenti”: con questa iniziativa, Comune di Novara, Lions Club e Soprintendenza Archeologia, belle arti e Paesaggio, collaborano con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del patrimonio artistico culturale e architettonico del proprio Paese e sul rispetto dello stesso. “Un progetto – spiega il Sindaco Alessandro Canelli – che ha uno scopo fondamentale per il nostro futuro e per la nostra comunità: quello di educare e sensibilizzare i ragazzi al rispetto dei beni comuni a partire da una approfondita conoscenza dei monumenti della città. Un ringraziamento ai Lions che promuovono l’iniziativa con grande impegno e passione e alle scuole che aderiscono sempre con un forte entusiasmo”.
L’attività, finalizzata a dare concreta attuazione ad uno dei principali scopi del lionismo, la promozione dei principi di buon governo e di buona cittadinanza, è nata a Novara nel 2015 ed è riuscita a coinvolgere in questi anni oltre 3000 ragazzi della scuola primaria, di 28 città, 65 scuole e 120 classi del Piemonte e Valle d’Aosta. Viene portata avanti con la collaborazione degli insegnanti, dei funzionari delle competenti Soprintendenze territoriali e dei docenti e restauratori del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dell’Università di Torino.
La “Missione” si articola in tre fasi su un arco temporale di tre mesi (marzo-maggio). La prima fase, quella della conoscenza, è svolta in aula dagli insegnanti di classe. Nella seconda, tenuta da restauratori professionisti vengono presentati, in modo semplice, alcuni punti fondamentali della conservazione dei monumenti. La terza fase infine è la più coinvolgente e divertente: i ragazzi si impegnano a pulire i campioncini di pietra con gli strumenti e metodi suggeriti dai tutor restauratori. Questa attività li porta a provare concretamente quanto difficile e faticoso sia ripulire un manufatto sporcato accidentalmente per ignoranza o superficialità, o peggio intenzionalmente, con atti vandalici. I ragazzi possono così toccare con mano quanto sia importante la prevenzione del danno e che fondamentale ruolo essi stessi possono svolgere, impegnandosi attivamente come paladini dei monumenti.
“E’ una singolare coincidenza – richiama il Governatore distrettuale Lions Gerolamo Farrauto – che proprio in questi giorni (23 marzo 2022) sia entrata in vigore la nuova legge sui reati contro il patrimonio culturale che tra l’altro prevedono una sensibile stretta sui vandali dei monumenti che dimostra la grande attualità di questo nostro service e che evidentemente ha colto un’esigenza reale della Società civile”.
“Il progetto “Missione Agenti Pulenti” ideato dal Lions Club, volto all’educazione dei giovani al rispetto del patrimonio culturale, ha alla base i principi della tutela, della protezione e della conservazione cui è preposto il Ministero della Cultura – afferma la Soprintendente di Novara Michela Palazzo – per questo nel mese di gennaio è stata sottoscritta una Convenzione che ci permette di ampliare le possibilità di collaborazione. I giovani di oggi sono i custodi futuri della nostra eredità culturale: far crescere i ragazzi nella consapevolezza dell’importanza della protezione del patrimonio culturale, vuol dire educarli al rispetto delle culture e della diversità per un futuro di libertà e democrazia. I nostri giovani sono il nostro futuro; e noi siamo orgogliosi di poter contribuire alla loro formazione con questo importante progetto”.
Il Service Missione AGENTI PULENTI
Nato nel 2015 dal LC Novara Ticino, viene oggi portato avanti da una ventina di Club del Distretto 108Ia1 (Nord Piemonte e Valle d’Aosta) e alcuni Club dei Distretti 108Ia2 e 108Ib2.
-obiettivo - Lo scopo del service è quello di sensibilizzare i giovani (ragazzi che frequentano gli ultimi anni della scuola primaria e i primi anni della scuola secondaria) al rispetto dei beni comuni attraverso la consapevolezza del ruolo e del significato dei monumenti presenti nella propria città. Si incomincia con lezioni in aula per prepararli a una coinvolgente attività pratica formativa, destinata a far “provare” dal vivo come sia difficile e faticoso ripulire un manufatto sporcato accidentalmente, per ignoranza e superficialità, o peggio intenzionalmente, con atti vandalici.
-chi - I Lions Club individuano le scuole nelle quali effettuare l’attività. Mantengono i rapporti con il personale insegnante; veicolano le informazioni in merito allo svolgersi dell’attività alle Amministrazioni Comunali. Il Distretto predispone i materiali di supporto alla comunicazione, mantiene i rapporti con l’Ufficio Scolastico Regionale, le Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio, le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta.
-come - Tempistica e fasi progettuali: Il percorso prevede una prima fase di conoscenza del monumento (significato, motivazioni, contesto storico della sua costruzione), condotta dagli insegnanti della scuola con ricerche guidate e lezioni in aula nel periodo antecedente l’attività prevista con i restauratori. La seconda fase si svolge sotto la guida di tutor-restauratori (che collaborano con la loro professionalità a questo service Lions) coadiuvati dagli insegnanti di classe e consta di almeno due momenti:
Il materiale necessario all’attività viene fornito dal Club Lions organizzatore e distribuito dai restauratori.
A questi momenti se ne aggiungono altri di durata variabile (pausa merenda, visita facoltativa ad un monumento nelle vicinanze della scuola e contestuale osservazione guidata, eventuale breve lezione sul Patrimonio Culturale e la sua tutela da parte di uno Storico dell’Arte/Architetto della Soprintendenza). A fine attività a tutti i ragazzi vengono consegnate le spillette, il volumetto “Il Manuale dell’Agente Pulente” ed eventualmente gli attestati di partecipazione al progetto in incontri dove sono presenti dirigenti scolastici, autorità Lions, rappresentanti dell’amministrazione comunale.
La durata complessiva della seconda fase è mediamente di 3 h.
Le Soprintendenze partecipano mettendo a disposizione architetti e storici dell’arte per le lezioni in aula. Le lezioni e esercitazioni dei ragazzi sono guidate da docenti e ex-allievi del corso di laurea in Conservazione e Restauro dell’Università di Torino al Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
Le edizioni 2015-16, 2016-17, 2017-18, 2018-19, 2019-2020
Hanno partecipato: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Torino, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Novara, Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, 22 Lions Club del Piemonte e Valle d’Aosta, 2 Leo Club del Piemonte.
Sono state coinvolte: 2 Regioni, 26 città, 62 scuole e 116 classi per un totale di 2.700 ragazzi!