Novara - Nuova Assistenza Società Cooperativa Sociale Onlus, ha presentato il Parco del Welfare a Novara in via Baveno 4. La Cooperativa ha la propria sede sociale a Novara più una seconda sede operativa a Genova e opera nella gestione di servizi socio-sanitari ed educativi in tre Regioni: Piemonte, Lombardia e Liguria. Forte dei 2.200 soci e dei suoi 55 milioni di fatturato ha da tempo sviluppato servizi rivolti a persone in stato di disagio e bisognose di tutela, specializzandosi poi anche nella progettazione di strutture a loro dedicate. Nasce così l’idea di aggregare attorno alla propria sede sociale un polo socio-sanitario e educativo, un contesto polivalente che si colloca come risposta ad una pluralità di esigenze del territorio, in linea con la missione della cooperativa e le strategie di sviluppo previste per i prossimi anni.
Un progetto, quello delParco del Welfare, sviluppato su più di 16.000 mq per un valore di più di 22 milioni di Euro, interamente finanziato da Nuova Assistenza e direttamente realizzato con mezzi propri in meno di tre anni. Il Parco del Welfare è stato sviluppato secondo moderne concezioni architettoniche che distinguono varie destinazioni d’uso; nel complesso mira ad offrire un ambiente di cura innovativo ma gradevole e arredi progettati e distribuiti al fine di rispondere alle particolari esigenze degli Ospiti e dei suoi familiari.
Nella RSA del Parco del Welfare l’anziano viene accolto da un’équipe specializzata, viene inserito in un contesto familiare e assistito nelle attività di vita quotidiana; è garantito un ottimo livello alberghiero e interventi di supporto sociale e di animazione, iniziative aperte al territorio, momenti ricreativi e laboratori che assicurino l’esercizio di abilità residue, la creazione di rapporti umani ottimali e il raggiungimento di una condizione di benessere psico-fisico.
Per l’utente che necessita di un maggiore intervento socio-sanitario e assistenziale, vi è poi un’équipe integrata formata da medici, infermieri, fisioterapisti, terapista occupazionale, psicologo e operatori socio sanitari che dispongono di formazione ed esperienza specifica per pazienti affetti da grave disturbi cognitivi, deterioramento cognitivo e malattia di Alzheimer. All’interno del Nucleo Alzheimer e del Centro Diurno Alzheimer si sviluppa un percorso terapeutico che si avvale di strumenti e ambienti all’avanguardia.
Stanza Multisensoriale (Snoezelen) - Indicata nel miglioramento di taluni comportamenti quali apatia, trascuratezza, oppositività, aggressività e depressione del tono dell’umore.
Treno Della Memoria - E’ stato creato uno scompartimento di un vagone ferroviario da utilizzare in modo strutturato, come spazio terapeutico. Lo strumento di cura offerto dal progetto “Treno della Memoria” è apparentemente lontano dai percorsi terapeutici tradizionali, ma è un valido supporto alle terapie convenzionali. Il viaggio diventa quindi un momento di fuga, un viaggio nei ricordi, nel passato che ritorna presente e restituisce serenità e benessere.
Giardino Alzheimer - Il giardino con percorso protetto unico, estremamente semplice, privo di biforcazioni e incroci, prevede il rispetto di alcune componenti quali vegetazione ad hoc, aree per la sosta, illuminazione per la fruizione serale e musica,con la presenza di punti di riferimento che stimolino i cinque sensi.
Percorsi Multisensoriali Con Pannello - Sono stati attrezzati degli spazi che garantiscano agli Ospiti durante la giornata sia percorsi circolari, sia la possibilità di soffermarsi rispetto a stimoli visivi, tattili e uditivi modificabili rispetto all’esperienza e al vissuto dell’utenza.
Terapia Della Bambola (Con Fasciatoio Predisposto) - La terapia della bambola favorisce la diminuzione di alcuni disturbi del comportamento tramite l’accudimento e il “maternage”, attivando nella persona relazioni tattili e affettive e stimolando emozioni arcaiche.
Per concludere, particolare attenzione è stata rivolta non solo alla costruzioni architettoniche, ma anche agli arredi degli ambienti destinati ad ospitare nuclei per Minori di 11-17 anni e Nuclei Monoparentali Mamma-Bambino.
La Comunità per Minori vuole offrire ospitalità e protezione ai minori in sostituzione temporanea della famiglia e delle relative funzioni genitoriali. L’obiettivo è offrire al bambino e all’adolescente un ambiente il più possibile “comunitario” a carattere familiare, con relazioni intense e significative a livello affettivo ed educativo, ma soprattutto è stata creato un contesto emotivo in cui ai ragazzi è fornita assistenza, protezione, viva partecipazione alla vita sociale e accesso alle risorse del territorio.
La Comunità Mamma-Bambino è una struttura che accoglie nuclei familiari caratterizzati dalla presenza di gestanti e/o madri di uno o più figli minori, in situazioni di disagio sociale. Alle mamme sono rivolti progetti di inserimento sociale e di responsabilizzazione rispetto al proprio ruolo genitoriale e sociale, con l’obiettivo di reinserimento nella società a fianco del proprio figlio.
Si concludono i lavori e si apre la delicata fase della gestione di una preziosa risorsa per il territorio novarese, in grado di dare alla collettività nuovi e ulteriori servizi all’utenza, qualità delle prestazioni, nonché un grande impulso alla creazione di numerosi posti di lavoro.