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Niente corteo di Forza Nuova a Sant'Agabio

Novara - Era in programma per sabato 14 maggio nel quartiere di Sant'Agabio a Novara, ma alla fine la manifestazione - voluta e organizzata dalla cellula locale di Forza Nuova - non è stata autorizzata. Lo spiega il sindaco Andrea Ballarè: "Il Prefetto mi ha comunicato la sua decisione di vietare la manifestazione di Forza Nuova in programma per sabato a Sant'Agabio. Anche la contromanifestazione (peraltro a questo punto inutile) non è stata autorizzata. Missione compiuta. Sono soddisfatto. Ha vinto la civiltà".

Sull'argomento si era espressa anche la senatrice del Pd, Elena Ferrara: "Anche in clima di campagna elettorale non tutto è lecito: xenofobia e intolleranza non si possono ritenere messaggi politici. Ieri la Camera ha approvato il Ddl sulle Unioni civili (con 369 voti a favore, 193 contrari e 2 astenuti), a poco più di un mese dall'approvazione in Senato. Un altro passo avanti per i diritti e le pari opportunità. C'è un Parlamento, espressione di un Paese, che sta dando risposte concrete in favore dell'uguaglianza e della libertà di scelta delle persone. Un'Italia che, più in generale, sta attuando percorsi inclusivi, non solo per le coppie omosessuali, contro le discriminazioni. Soltanto lo scorso 3 maggio il Senato ha approvato la legge contro il Negazionismo: chi nega la Shoah o i crimini di genocidio, di guerra o contro l’umanità rischia da 2 a 6 anni di carcere. Al contempo ci sono episodi e segnali, che vanno in totale controtendenza e che non possono essere sottovalutati. Anche nella città di Novara. Al termine della seduta di martedì 10 maggio, il Senatore democratico Giorgio Pagliari è intervenuto in Aula riferendo di alcuni striscioni offensivi della Resistenza, affissi davanti ad un istituto scolastico di Parma, da parte di un movimento studentesco vicino a Casa Pound. Pagliari si è appellato al Governo per far rispettare la XII disposizione transitoria della Costituzione, il cosiddetto reato di apologia di fascismo. Un episodio analogo si era verificato anche nel Novarese, proprio in occasione del 25 Aprile, come riportato da alcuni organi di informazione locali. E ancora, negli ultimi giorni, Novara è attraversata dalle polemiche per l'annuncio del corteo di Forza Nuova, contro l'immigrazione, a Sant’Agabio. Un quartiere storicamente attraversato dai flussi migratori in cui ci sono realtà che, invece, stanno lavorando da tempo in favore dell'integrazione e contro ogni forma di fanatismo religioso. Come, ad esempio, il centro “Al Amal” di via della Riotta, fondato dai Giovani musulmani, che ho personalmente incontrato e visitato nel marzo dell'anno scorso. Come ho ricordato anche ieri intervenendo in Aula in occasione della discussione sul ddl 2299 sulle “disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”, solo il dialogo e la reciproca conoscenza, fra cittadini e con le istituzioni, possono rappresentare una valida ricetta per la convivenza civile fra persone con origine geografiche e culture diverse. Nel presente e per il futuro delle comunità locali e del Paese. Certa dell'attenzione garantita dalle autorità preposte – conclude Ferrara - mi auguro che i singoli cittadini prendano distanza dall'iniziativa organizzata dal movimento di estrema destra".

E Forza Nuova Novara cosa dice? Stefano Sacchetto, il referente locale, afferma: "Oggi muore la democrazia! La questura, spinta dalle pressioni del Partito Democratico, dell'ANPI e di un piccolo gruppo di cosiddetti antifascisti, vieta a Forza Nuova il diritto di manifestare per chiedere maggiore sicurezza e più diritti per le famiglie italiane. Questo è l'esempio della democrazia liberticida italiana chiunque attacchi il sistema viene messo continuamente a tacere, consentendo ai nemici della patria e della libertà di continuare i loro sporchi giochi. Forza Nuova non si arrenderà e continuerà la propria presenza in piazza. I cittadini sia italiani che stranieri ci hanno contattato in questi giorni appoggiando la nostra iniziativa, per questo continueremo la nostra lotta e denunceremo costantemente questa politica di oppressione. Forza Nuova chiede a breve un incontro pubblico con il Sindaco Ballarè, con il presidente dell'ANPI locale, con il portavoce dell'UDS, e tutte le associazioni che hanno appoggiato il nostro divieto di manifestare. Ci teniamo a sottolineare che Forza Nuova non rinuncerà all'attività. Sabato 14 maggio si terrà, nel pomeriggio, una conferenza stampa con il segretario nazionale Roberto Fiore, per spiegare le assurde dinamiche che hanno portato alla negazione della piazza sia per noi che per la contro-manifestazione".