Novara - "I volontari del Comitato dei cittadini per i diritti umani (ccdu) onlus di Novara - ci scrive Isabella Battioni, volontaria del gruppo - saranno presenti, sabato 17 e 24 novembre in corso Cavour a Novara, per raccogliere petizioni da inviare al Ministro della Salute, riguardante la riapertura dei manicomi ed il TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Queste petizioni sono necessarie in base al fatto che il disegno di legge presentato alle Camere dal relatore On. Carlo Ciccioli, va contro uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione democratica: la garanzia per tutti i cittadini di non essere privati della libertà personale senza aver commesso reati. La riduzione delle garanzie per i Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) e l’introduzione di trattamenti sanitari di un anno senza consenso del paziente – misure entrambe previste dalla proposta di legge – costituiscono un abuso anticostituzionale che sostituisce alla cura la custodia, umilia gli operatori che scelgono con passione il lavoro in psichiatria, trasformandoli in soggetti che esercitano il potere della custodia e della coercizione. Quello che vogliamo mettere in evidenza è che sul territorio italiano esistono già strutture pubbliche e modalità di approccio ai problemi psichiatrici, in ambiente pubblico, che hanno dimostrato di fornire vere ed efficaci risposte, rifuggendo dal concetto di trattamento forzato e che non costano quasi nulla allo Stato, che vengano ampliate!"