Novara - L’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha provveduto a nominare tre nuovi direttori di struttura complessa a direzione universitaria. Si tratta del prof. Gianluca Aimaretti, che guiderà Endocrinologia; del prof. Vincenzo Cantaluppi per Nefrologia-Centro trapianti rene; e del prof. Sergio Gentilli per la Chirurgia generale 1. Tutti e tre avevano assunto nel corso del 2015 la direzione temporanea delle strutture di competenza.
Il prof. Gianluca Aimaretti è Professore Associato confermato di Endocrinologia presso la Scuola di Medicina, Università del Piemonte Orientale. Dal 2012 è presidente del Corso di Laurea in Infermieristica. E' socio ordinario, dal 1995, della Società Italiana di Endocrinologia e dal giugno 2013 è membro del Consiglio Direttivo e coordinatore della commissione scientifica; ha avuto la responsabilità scientifica per cinque progetti di ricerca internazionali e nazionali. E’ autore di 177 tra articoli originali, review e lettere su giornali internazionali e più di 225 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali. E' stato relatore invitato a 145 congressi Nazionali e Internazionali. Lavora al “Maggiore” dal 2006. «Proseguiremo l'attività di cura per i pazienti con diabete mellito e endocrinopatie nel solco di quanto fatto dal Dott. Allochis negli anni passati, potenziando le attività specialistiche endocrinologiche e metaboliche come richiesto dalla sua "nuova" natura di unica struttura complessa di malattie endocrine del quadrante Nord-Est del Piemonte. Vorremmo essere punto di riferimento e di competenza per la patologia tiroidea neoplastica e per i tumori neuroendocrini, per la patologia ipofisaria e surrenalica, per le malattie rare endocrino-metaboliche, per i disturbi del metabolismo del calcio/fosforo, per l'endocrinologia ginecologica e andrologica».
Il prof. Vincenzo Cantaluppi è Professore Associato di Nefrologia presso la Scuola di Medicina, Università del Piemonte Orientale. La sua attività clinica e di ricerca consolidate in precedenza presso l'Università di Torino-Ospedale Molinette si è principalmente sviluppata nei settori dell'insufficienza renale acuta e relativi trattamenti extracorporei di cui è un esperto riconosciuto a livello internazionale e dei programmi di trapianto renale da donatore deceduto e vivente, oltre che dei trapianti combinati di rene e insule pancreatiche nei pazienti diabetici uremici. La rilevanza del lavoro scientifico del Prof. Cantaluppi è testimoniata dalla pubblicazione di 65 articoli su riviste peer-reviewed internazionali e da più di 2000 citazioni dei suoi lavori in letteratura. Lavora presso l’ospedale “Maggiore” dal giugno 2015 come Ricercatore Universitario e da Ottobre 2015 come Professore Associato di Nefrologia, Dirigente Medico presso la Struttura complessa di Nefrologia e Trapianto Renale. «Uno dei miei principali obiettivi è l’implementazione dei trapianti da donatore deceduto e vivente con sviluppo del trapianto “ABO incompatibile” (il primo a Novara è stato eseguito lo scorso novembre) e del trapianto da “non heart beating donors”.
Il prof. Sergio Gentilli (nella foto) è Professore Associato di chirurgia generale presso la Scuola di Medicina, Università del Piemonte Orientale. Ha svolto attività di ricerca inizialmente sperimentale nell’ambito della microchirurgia e sulla motilità intestinale. Successivamente si è dedicato allo studio di nuove strumentazioni ad uso laparoscopico, ricerche che hanno poi prodotto cinque brevetti. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche e relatore a innumerevoli congressi.Lavora al “Maggiore” dal 2005. «Mi sento sereno nell'affrontare questo impegno anche grazie ad una equipe medico-infermieristica rodata capace ed affiatata. Uno dei primi progetti per i quali mi attiverò è l'allestimento e l'attivazione insieme al "Simnova" presso l'istituto di Fisiologia di un laboratorio di chirurgia dedicato a specializzandi e chirurghi di altra sede; inoltre è mia intenzione di incrementare la chirurgia esofagea funzionale e neoplasica e di attivare la chirurgia bariatrica».