Novara - Era una dei progetti più importanti tra quelli in cantiere sul fronte ambientale. Ed ora, entro la prossima promavera, diventerà realtà. La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi una delibera che da il via libera alla realizzazione in città di una seconda Isola Ecologica che si affiancherà a quella di Via Sforzesca. Un progetto da circa mezzo milione di Euro (dei quali circa 200 mila saranno finanziati dalla Regione Piemonte): l’area prescelta si trova nella zona a nord della città, in adiacenza a via delle Rosette, all’incrocio con via delle Americhe e sarà facilmente accessibile dalle autovetture e dai mezzi di servizio. Il centro di raccolta sarà a disposizione dell’utenza per un bacino stimato in circa diecimila abitanti, mentre le modalità di raccolta saranno conformi a quanto previsto dalla normativa nazionale che prevede la possibilità per l’utenza di conferire carte, cartoni, frazioni di verde (provenienti da sfalci e potature), vetro, metalli, legno, rifiuti legnosi non trattati, rifiuti ingombranti, beni durevoli, frigoriferi, rifiuti elettronici, pneumatici, oli minerali ed accumulatori, derivanti da operazioni “fai da te”, attinenti alla manutenzione ordinaria degli autoveicoli adibiti ad uso privato. Ed ancora macerie derivanti da lavori di piccola manutenzione, resine e films plastici ed altri tipi di rifiuti quali contenitori in plastica, prodotti tessili e pile. Verranno riservati spazi per 9 container carrabili, 3 container a doppio ingresso e container vari per plastica, bottiglie di vetro, lattine eccetera. L’area della stazione di conferimento sarà recintata con rete metallica plastificata e lungo la parte centrale è prevista la realizzazione di una barriera verde con la piantumazione di siepi e speci arbustive per integrare l’area di conferimento con le zone circostanti.
«Rafforziamo le infrastrutture dedicate alla raccolta differenziata – commenta il sindaco Andrea Ballarè (nella foto) – per favorire sempre di più e sempre meglio gli utenti, e per combattere efficacemente il fenomeno degli abbandoni. Con la nuova area sarà più facile anche per tutti i residenti della zona nord della città, usufruire dei servizi di raccolta»
La Giunta ha approvato anche altre due delibere di ambito ambientale, entrambe significative. In primo luogo l’esecutivo ha approvato la convenzione per il recupero ambientale (ed il Piano di Monitoraggio) della ex discarica comunale della Bicocca. Il Piano di Monitoraggio sarà predisposto entro i prossimi mesi, mentre il completamento del ricupero ambientale avverrà entro il 2016. Nell’ambito della convenzione con il Consorzio di Bacino Basso Novarese, il Comune di Novara si assume integralmente tutti gli oneri di realizzazione del completamento delle opere di recupero ambientale della discarica, che sono stimati in circa un milione di Euro.
“Si tratta di una opera di grande importanza -sottolinea l’Assessore all’Ambiente Giulio Rigotti - perché in questo modo, la vecchia discarica della Bicocca sarà messa ‘in sicurezza’ e si chiuderà davvero un capitolo della storia della città. In passato in molte occasioni abbiamo rilevato la necessità di questo intervento, che ora riusciamo a mettere in campo, per la salute e la qualità della vita dei cittadini”. La terza deliberazioneapprovata riguarda la realizzazione di un “centro di conferimento rifiuti cimiteriali” (in pratica una isola ecologica di dimensioni ridotte)nel cimitero di via Curtatone, che sarà completato entro il 2015. Nella convenzione col Consorzio di Bacino Basso Novarese, il Comune si è impegnato per una somma complessiva di 250 mila Euro. Grazie all’isola ecologica del cimitero sarà più semplice gestire il ricupero dei rifiuti provenienti dalle varie attività svolte all’interno dell’area.