Novara - L’Assessorato all’Istruzione del Comune di Novara sarà premiato con un Diploma del Centro Studi Cultura e Societàdi Torino il prossimo 27 febbraio, quando, presso il Centro Congressi della Regione Piemonte, avrà luogo il Secondo Convegno Nazionale Cultura & Società No Profit. E’ stato infatti “segnalato come esperienza di particolare importanza”il progetto “La lettura incontra la vita”,frutto della convenzione attivata a partire dall’autunno 2012 dall’Assessorato alla Cultura-Servizio Biblioteche del Comunedi Novara con la Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità, con l’obiettivo di sostenere progetti di promozione della letturain contesti ospedalieri. I due enti hanno infatti fatto proprio e condiviso l’assunto delle linee guida per biblioteche al servizio di pazienti ospedalieri, anziani e disabili in strutture di cura a lungo termine, che si basano sul presupposto che gli individui in ogni società, compresi quelli che temporaneamente o permanentemente devono risiedere in istituzioni di cura, dovrebbero avere il diritto di accedere ai libri; così come pure i libri e la lettura possono esercitare un’influenza positiva sullo stato o sulla guarigione di coloro che sono fisicamente o mentalmente malati. Per realizzare l’obiettivo si è proposto ai volontari che già intervengono nell’Azienda sanitaria, un percorso formativo per acquisire le competenze utili alla lettura ad alta voce. Con Liberi di leggere la Biblioteca Civica Negroni ha messo a disposizione presso le Sale del Pronto Soccorso libri a scaffale aperto per offrire ai parenti in attesa l’opportunità di trascorrere il tempo svagando il pensiero con la lettura e con la possibilità di portare il libro anche a casa.
L’impegno, la perseveranza e la passione dei volontari della sezione novarese dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) non si sono fermati qui: hanno prodotto un altro utilissimo servizio alla comunità inserendo la loro presenza con letture ad alta voce in due Case di riposo cittadine.
“Si tratta di un bellissimo riconoscimento per la Biblioteca Negroni - dichiara l’Assessore alla Cultura Paola Turchelli (nella foto) - perché abbiamo sempre sostenuto la necessità che la biblioteca sia capace di aprirsi anche a contesti esterni ad essa. Voglio anche ricordare che, per l’ottenimento di questo riconoscimento è stata apprezzata anche la nostra capacità di interagire con le istituzioni del territorio”.