Novara - Nei mesi scorsi, nella fase di smantellamento dell’ex villaggio Tav, il generatore dell’area, all’epoca non funzionante, era stato destinato all’Ucraina, partendo, su un apposito mezzo, proprio da Novara. Oggi, il Sindaco di Novara ha ricevuto una lettera di ringraziamento da parte del collega ucraino della città di Khmelnytsk dove si trova il generatore che è stato riparato e installato all’ospedale cittadino.
“L’attenzione alla popolazione civile martoriata dalla guerra non deve mai mancare – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli che questa mattina ha incontrato Padre Yurji – Con questa donazione abbiamo voluto dare un ulteriore contributo alla popolazione ucraina, a sostegno di un ospedale per civili e soprattutto donne in gravidanza. Un ospedale che era sostanzialmente impossibilitato a svolgere appieno le sue funzioni. Ringrazio il collega Sindaco per il pensiero di ringraziamento alla comunità novarese”.
“Questo – continua Padre Yurji Yvanyuta della Comunità ucraina novarese – è solo l’ultimo gesto di solidarietà e di aiuto da parte del Comune di Novara. Tante le azioni che la città ha messo in campo, fin dall’inizio della guerra per l’accoglienza dei profughi e a favore dei bambini e delle donne che sono arrivate in città. Questo ospedale ucraino aveva generatori che davano parecchi problemi a causa della continua mancanza di corrente per gli attacchi militari. Ho girato tanto per l’Italia – conclude Padre Juryi – ma un’azione esemplare e ordinata come quella di Novara non l’ho mai incontrata. Un ringraziamento quindi di cuore al Comune e a tutti coloro che ci hanno dato sostegno e aiuto in questi difficili anni”.