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Novara si ferma per l'ultimo saluto a Sebastiano Vassalli

Novara - Il sindaco Andrea Ballarè ha firmato ieri mattina, martedì 28 luglio, l'ordinanza con la quale viene proclamato il lutto cittadino nella giornata in cui saranno celebrati i funerali di Sebastiano Vassalli, il grande scrittore scomparso lunedì 27. Per tutta la giornata sarnno esposte sugli edifici pubblici le bandiere a mezz'asta in segno di lutto. Nell'ordinanza si danno anche tutte le disposizioni per le esequie. Come già anticipato, nella Sala "Genocchio" della Biblioteca Negroni sarà allestita a patrtire dalle 10 la camera ardente, che rimarrà aperta per l'omaggio dei novaresi fino alle 17. Dalla camera ardente partirà il corteo funebre a piedi che attraverserà C.so Cavallotti - Via Mazzini - Via Rosselli - Piazza Cesare Battisti - Piazza della Repubblica per giungere al Cortile del Broletto dove alle 17,30 si svolgerà il rito laico del commiato.

Numerosi i messaggi di cordoglio e le testimonianze per ricordare lo scrittore che, ricordiamolo, quest'anno concorre per il Premio Nobel alla Letteratura. La segreteria provinciale del Pd scrive: "E' morto uno dei "novaresi" piu' illustri e piu' amati , Sebastiano Vassalli. Di origini genovesi , ma cresciuto fin da piccolo tra le risaie , le brughiere, le zanzare,di fatto e' diventato un novarese profondamente innamorato della "sua" terra tanto da scegliere di abitare e vivere in campagna . E' stato insegnante ma la vocazione piu' profonda fu quella di raccontare la sua terra e le dimensioni esistenziali degli uomini che l'hanno abitata , lavorata .Con fatica , sacrifici oggi impensabili , sottomessi e umiliati da una proprieta'  terriera assolutamente refrattaria ad ogni cambiamento. Molti. moltissimi hanno letto le sue opere e non possono dimenticarsi dei camminanti, degli orfani, del valore dato alla vita umana dei poveri.  L 'interesse del "viaggiatore nel tempo" ha fatto si che lo sguardo , si spingesse a ritroso nel tempo raccontandoci di un processo ad una strega in territorio milanese . LA CHIMERA,DEL 1990.   Fu il suo primo grande successo letterario per cui fu segnalato all'interesse internazionale. Schivo, forse per la delusione dei suoi simili, profondamente innamorato dell'ambiente a cui assegna una valenza etica: come non ricordare lo sguardo dei contadini verso la Chimera, il monte rosa. Vincitore di prestigiosi premi letterari (Campiello, recentemente Campiello alla carriera....) era stato  segnalato dall'Universita' di Gotheborg come candidato italiano al Nobel. Si ricordano le collaborazioni con quotidiani nazionali ed ancora i volumi IL CIGNO 1993, IL CONFINE, LE DUE CHIESE 2010' , MARCO E MATTIO1992, UN INFINITO NUMERO, TERRE SELVAGGE 2014, CUORE DI PIETRA , LA NOTTE DELLA COMETA 1984. Il Partito Democratico  di Novara lo ricorda con la stima e l'affetto che si deve ad un uomo che tanto ha illustrato la nostra terra e partecipa al dolore di tutti i novaresi per questa immatura perdita".

Dalla casa editrice Interlina arriva l'invito alla cerimonia, che avrà questo programma: "«Poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole» Interlinea invita mercoledì 29 luglio alla cerimonia di addio per l'amico scrittore Sebastiano Vassalli dalle ore 10 alle 17 camera ardente in Biblioteca civica Negroni a Novara con lettura continuata di brani della Chimera alla quale può partecipare chiunque lo desideri. Alle 17.30 funerali civili al Broletto di Novara dove trascorse l’ultima notte di dolore la giovane Antonia, protagonista della Chimera".

Infine il ricordo dell'associazione Arpitesca di Casalbeltrame: "Con Sebastiano Vassalli l’Associazione Arpitesca ONLUS di Casalbeltrame perde non solo una persona amica, ma soprattutto un uomo di cultura che condivideva i nostri ideali e i nostri progetti. Sentiremo molto la sua mancanza".

Nella foto due immagini della cerimonia di conferimento, nella 22^ edizione, anno 2008, del Premio La Rana d’Oro.