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NOVARA TRA LE 10 FINALISTE DI EUROPEAN GREEN CAPITAL 2025

Novara - La città di Novara è tra le 10 finaliste, a livello europeo, nella candidatura di “Capitale europea verde 2025”. Il premio “Capitale verde”, promosso dalla Commissione Europea, riconosce e premia gli sforzi locali per migliorare l'ambiente e quindi l'economia e la qualità della vita nelle città. Il premio viene assegnato ogni anno a una città che è all'avanguardia nella vita urbana rispettosa dell'ambiente. Quest’anno è Capitale Green Tallin, il prossimo anno sarà Valencia. Novara è finalista con Cagliari e Brescia per l’Italia, insieme ad altre sette città europee: Brasov (Romania), Graz (Austria), Guimarães (Portugal), Logroño (Spain), Poznań (Poland), Rzeszow (Poland), Vilnius (Lithuania).

“Un traguardo importante – commenta il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – che nasce da un lavoro di rete e di coordinamento con aziende municipali e aziende private, nonché associazioni, scuole e Università. Al di là del risultato finale, siamo molto soddisfatti di essere tra le dieci finaliste a livello europeo, cosa che ci incoraggia a continuare il nostro lavoro sui temi dell’ambiente e della sostenibilità impegnandoci in obiettivi ambiziosi per un ulteriore miglioramento”.

“La candidatura di Novara a “Città Green europea 2025” – spiega il direttore generale Roberto Moriondo - nasce da un tavolo di cui fanno parte tutti coloro che lavorano per il raggiungimento degli obiettivi previsti a livello europeo in tema ambientale. Un tavolo che in realtà è una comunità aperta nell’ambito della quale potranno subentrare coloro che sono interessati a dare il proprio contributo. Da questo tavolo è nato il Manifesto per la Bioeconomia circolare su cui è stato avviato un percorso di confronto e di dibattito sulle problematiche che ancora incidono negativamente sullo sviluppo di un ecosistema innovativo di bioeconomia circolare e sulle possibili soluzioni ed iniziative da condividere”.

Dal tavolo (a cui partecipano Acqua Novara Vco, Assa spa, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Novamon, Upo, Spazio Nòva, Rest Art Novara Jazz, Provveditorato agli studi, Consorzio di irrigazione e bonifica Est Sesia, Consorzio Ibis, Coldiretti, Sun e Circolo dei Lettori), è nata la candidatura basata su sei “buone abitudini” che riguardano i rifiuti, la biodiversità delle aree verdi e l’uso sostenibile del territorio, la biodiversità, le acque ecc.  

“Questo tavolo – conclude l’assessore all’Ambiente Raffaele Lanzo – continuerà a lavorare su argomenti non solo di stretta attualità ma soprattutto di grande importanza per il futuro del nostro territorio. Abbiamo davanti una sfida importante e un grande lavoro da svolgere tutti insieme”.