Novara - Il prof. Alessandro Carriero, direttore della Struttura complessa di radiologia del ‘Maggiore’ e presidente dell’associazione For Life, dà alcune importanti informazioni riguardo al dramma dell’uccisione di Rita Fossaceca e il ferimento delle due infermiere Monica Zanellato e Paola Lenghini: stanno bene fisicamente ma sono ancora sotto choc. "Ancora non riusciamo a credere a quello che è successo – hanno dichiarato ai volontari di For Life – Era stato un periodo molto proficuo, i bambini dell’orfanotrofio erano contenti di vederci e poi è successo quel che è successo. E’ stato terribile, pensare che Rita non sia più con noi fa passare in secondo piano il fatto che le nostre condizioni sono buone".
Il loro ritorno è previsto per mercoledì nel tardo pomeriggio. Per il ritorno di Rita e dei suoi familiari stiamo ancora aspettando comunicazioni ufficiali da parte dell’ambasciata italiana in Kenya. Il programma prevede che tutti arrivino sabato nel tardo pomeriggio, che i genitori e lo zio di Rita vengano ricoverati al “Maggiore” per verificare le loro condizioni e che le esequie si tengano domenica pomeriggio, ore 16, in Duomo. Questo è il programma di massima, suscettibile di variazioni a seconda di quel che può accadere in Kenya. "Non abbiamo mai avuto problemi di sicurezza - concludono - anzi a Mijomboni eravamo apprezzati oltre ogni modo. Del resto, lo stesso accade in tutti i luoghi dove siamo presenti, basti pensare che in Burkina Faso ospitiamo 220 bambini e non è mai successo nulla. Siamo benvoluti dappertutto".