Novara - Era per sabato 14 maggio l’appuntamento in piazza di quest’anno con la tutela della salute del cittadino, e in particolare con la salute e la prevenzione orali. Si teneva infatti in questo giorno la V edizione di Oral Cancer Day, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione ANDI Onlus - con il patrocinio del Ministero della Salute - per garantire il proprio supporto ai cittadini, sensibilizzandoli sull’importanza della prevenzione e della salute orale per la salute generale.
Oltre 80 le piazze sparse in diverse regioni su tutto il territorio nazionale nelle quali i dentisti ANDI sono scesi in campo per sensibilizzare la popolazione sulla grave patologia del tumore del cavo orale, e per motivarla a sottoporsi a visite per la prevenzione ed eventuale diagnosi di questa neoplasia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca. Raggiungendo i gazebo allestiti nelle varie piazze i cittadini hanno avuto la possibilità di ricevere materiale informativo e soprattutto di parlare direttamente con i dentisti dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire questa terribile malattia, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di come la prevenzione sia davvero lo strumento più efficace. I dentisti ANDI motiveranno inoltre i cittadini a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo, e saranno loro stessi disponibili a organizzare visite gratuite presso i propri studi nelle due settimane successive all’evento, dal 16 al 31 maggio. Sul sito oralcancerday.it oppure al numero verde 800 911 202 è disponibile l’elenco dei dentisti presso cui prenotare le visite.
“Mettiamo la bocca al centro della ricerca” è quindi il messaggio che la Fondazione ANDI lancia attraverso la sua nuova campagna di comunicazione. Qui a essere protagonista è finalmente la bocca, le cui labbra sono trasformate in titolo e in quel titolo inserisce tutti i temi importanti: "la bocca", appunto, "la ricerca" medico scientifica e il verbo "mettiamo", alla prima persona plurale, che dichiara il lavoro collettivo di una Fondazione che ha un ruolo importante e che lo rivendica con fierezza.
Il tumore del cavo orale è tra le forme tumorali più diffuse al mondo, altamente invasivo e invalidante. Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e senza gravi deformazioni del volto. Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne. In Italia l'incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per le femmine. In Gran Bretagna – ha rilevato il Cancer Research (l'organismo deputato a rilevare la situazione dei tumori) – le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28% negli uomini attorno ai 40 anni e del 20% nei giovani fino a 30 anni. Tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche. Negli ultimi anni il tasso di mortalità è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause. Le cause scatenanti sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Tra queste, in particolare, il Papilloma Virus (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio anche fra i giovani di entrambi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e con partners multipli. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco. La prevenzione, una corretta igiene orale e stili di vita sani sono alla base per impedire l´insorgere della malattia.
La Fondazione ANDI Onlus nasce nel 2005 come Fondazione dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani - che con i suoi 23.000 soci certificati è l’associazione odontoiatrica più rappresentativa in Italia e in Europa - con l’intento di generare solidarietà e, attraverso la cooperazione, di raggiungere tutte quelle persone che sono in condizioni di disagio fisico, economico e sociale. La finalità della Fondazione ANDI è infatti quella di realizzare iniziative di alto interesse sociale grazie a interventi di assistenza medica e odontoiatrica in Italia e all’estero, in situazioni di particolare disagio ed emergenza, avvalendosi di progettualità propria, di Enti e Associazioni di Volontariato. Inoltre e soprattutto la Fondazione ANDI realizza e promuove ricerca scientifica e studi di nuove metodologie diagnostico-terapeutiche, e interviene direttamente sulla formazione degli operatori sanitari ampliando le possibilità di azione nel settore dell'odontoiatria sociale.
fondazioneandi.org.