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ORDINANZA PER CONTRASTARE IL CONSUMO DI ALCOL IN AREE PUBBLICHE NON AUTORIZZATE

Novara - Un’ordinanza per vietare il consumo delle bevande alcoliche in aree pubbliche non autorizzate: è il nuovo intervento concordato dall’Amministrazione con le Forze dell’ordine per garantire il decoro urbano e contrastare situazioni di degrado. L’atto, firmato dal sindaco Alessandro Canelli, sancisce due differenti punti: in primo luogo il divieto di “consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in aree pubbliche non autorizzate e comunque al di fuori delle aree di somministrazione e delle loro pertinenze”. Inoltre, risulta l’obbligo per gli “esercizi di somministrazione e di commercio e agli esercizi di commercio al dettaglio di generi alimentari ubicati nelle zone sopra indicate, di esporre al pubblico apposito avviso informativo visibile per i clienti, anche in prossimità delle casse dove avviene il pagamento della consumazione o dell’acquisto; in detto avviso dovrà essere specificato il divieto assoluto di consumare bevande alcoliche al di fuori delle aree destinate alla somministrazione”.

«Abbiamo predisposto quest’ordinanza – spiega il sindaco Alessandro Canelli – per contrastare nel migliore dei modi un fenomeno di degrado che negli ultimi tempi ha segnato il corretto svolgimento della vita pubblica anche con spiacevoli fatti di cronaca. Si tratta di un provvedimento contingibile e urgente e per questo riferito a determinate aree specifiche della città, individuate di concerto con le Forze dell’ordine. In particolare, si fa riferimento alla zona della stazione, al centro storico e ad alcuni parchi cittadini sui quali abbiamo ricevuto negli scorsi mesi diverse segnalazioni. Non solo: un provvedimento di questo tipo vuole contrastare anche il consumo di alcol tra i minorenni. Se all’interno dei locali, infatti, sta agli esercenti garantire che ciò non avvenga, all’esterno degli stessi e in aree appartate gli stessi ragazzi si ritrovano spesso a consumare alcolici al di fuori di ogni regola e buon senso».

Tra gli obiettivi anche quello di garantire che la “movida” possa proseguire senza intoppi. «Il divertimento, a ogni età, è assolutamente legittimo… Ma occorre che questo non trascenda in fenomeni di degrado e di disturbo della quiete pubblica quando non, addirittura, della sicurezza altrui. Diversamente, gli eccessi vanno sempre evitati e contrastati in modo da garantire anche il divertimento sano di chi vuole godere dell’offerta ricreativa della città, senza per questo ritrovarsi in situazioni di disagio o pericolo. A questo proposito, l’esempio lampante è offerto dalla zona della stazione, dove dopo già dal pomeriggio si creano veri e propri assembramenti di persone che consumano alcolici e quando non arrivano addirittura a infastidire i passanti, creano comunque disagio e minano quella che è la percezione della sicurezza da parte dei cittadini». Il provvedimento prevede l’immediata entrata in vigore con scadenza fissata al 31 dicembre 2017.