Novara - Nei giorni scorsi nella vicina Verbania la polizia municipale ha sgominato una banda di esperti scassinatori che da tempo si dedicava a razziare i parcometri del capoluogo del Vco. Le indagini hanno rivelato che la stessa banda agiva in tutto il nord Italia, dal Piemonte al Veneto, ed anche in Toscana. Non è stato possibile al momento accertare se Novara fosse tra le mete di questi "pendolari dello scasso", ma di certo quello degli atti di vandalismo ai danni delle "macchinette" dei parcheggi a pagamento, è un fenomeno che interessa da tempo anche la nostra città. Proprio in questi giorni sono numerosi gli automobilisti che hanno segnalato al Comune il disagio dovuto al mancato funzionamento di molti parcometri. "In questo momento – spiega l'assessore alla mobilità Giulio Rigotti – risultano non funzionanti 12 apparecchi su 59, concentrati soprattutto nelle zone di massimo afflusso a ridosso del centro storico, come largo Bellini, largo Alpini d'Italia, via Solferino, via Solaroli. Come i cittadini sanno, la gestione delle aree di sosta a pagamento è della Sun, ed anche le manutenzioni sono in capo alla azienda di trasporto pubblico. I nostri uffici, che svolgono una verifica costante sulle proposte di intervento per riparazioni e manutenzioni, hanno autorizzato in questi giorni l'acquisto dei ricambi e l'attivazione degli interventi di sostituzione". "Stiamo cercando di fare in modo che i parcometri vengano ripristinati il più presto possibile. E contemporaneamente, in accordo con il comando della Polizia Municipale, stiamo rafforzando i controlli per evitare il ripetersi dei vandalismi e dei furti, che, oltre al disagio per gli automobilisti – per il quale mi sento di chiedere scusa a nome dell'amministrazione comunale – provocano anche un danno erariale non indifferente, sia per le somme rubate (da gennaio 2010 a marzo 2011 il totale sottratto sfiora i 12.000 euro) sia per i mancati incassi nei periodi in cui i parcometri non funzionano".