Share |

Più di un commerciante su due “dimentica” lo scontrino. Sequestrati inoltre 200 litri di birra

Novara - Nell’arco della scorsa settimana è stata data nuova attuazione al “piano coordinato di controllo economico del territorio”, che ha interessato molti dei Comuni della provincia con interventi volti al monitoraggio circa il regolare rilascio di documenti fiscali, il rispetto delle tutele dei consumatori ed il contrasto al fenomeno del lavoro sommerso. In materia di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 53 controlli, dei quali ben 30 hanno fatto emergere irregolarità (56,6 %). Sei sono invece gli interventi di contrasto al lavoro irregolare, a seguito dei quali sono stati individuati 13 lavoratori “in nero”.

Inoltre, in un esercizio commerciale gestito da cittadini extracomunitari di etnia asiatica sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro amministrativo 109 capi di abbigliamento privi della etichettatura prevista dal cd. “Codice del Consumo”.

Infine, presso un parco pubblico del capoluogo novarese (quartiere della Bicocca), le Fiamme Gialle - da tempo allertate da cittadini circa la presenza di soggetti in evidente stato di alterazione alcolica - hanno riscontrato, da parte di due commercianti abusivi di lattine di birra, violazioni alla normativa sul commercio, operando il sequestro, finalizzato alla successiva confisca, di 200 litri di “bionda” ed elevando sanzioni amministrative per importi da € 2.582,00 ad € 15.493,00.

“Ben conosciamo - commenta il Col. t. SFP Angelo Russo, Comandante Provinciale del Corpo -le difficoltà che incontrano gli esercenti che operano correttamente, per cui effettuare il contrasto all’abusivismo commerciale significa non solo evitare inevitabili ammanchi per l’Erario, ma anche impedire la concorrenza sleale nei confronti di quegli operatori che sono in regola con le norme vigenti”.