Novara - "Gli agenti della Polizia provinciale e il personale del Settore Ambiente sono sempre molto attenti nelle attività di controllo svolte nell’intero territorio. Li ringraziamo per il loro prezioso lavoro e auspichiamo che, da parte delle realtà produttive del Novarese, ci siano sempre il massimo rispetto, la responsabilità e l’attenzione che tutti noi dobbiamo all’ambiente". E’ il commento del presidente della Provincia Federico Binatti e dei consiglieri delegati alla Polizia provinciale Arduino Pasquini e all’Ambiente Rosa Maria Monfrinoli rispetto alla notizia della segnalazione alla Procura della Repubblica di Novara di un’azienda con sede in un Comune del Medio Novarese: lo scorso 6 giugno, nel corso di un sopralluogo, avvenuto con la collaborazione del funzionario tecnico del Settore Ambiente, era stato riscontrato che la ditta fosse in possesso di un’autorizzazione alle emissioni in atmosfera valida per effettuare la lucidatura e smerigliatura di materiali metallici, ma, durante i controlli, il personale della Provincia aveva però verificato anche che, in un capannone attiguo, veniva svolta un attività di nichelatura e cromatura di oggetti metallici che determinava esalazioni convogliate in atmosfera senza alcuna autorizzazione. Inoltre veniva riscontrata una scorretta gestione dei rifiuti: all’azienda è stato pertanto, nello specifico, contestato il deposito incontrollato di rifiuti classificati come pericolosi.
La Polizia Provinciale ha quindi provveduto a segnalare alla Procura della Repubblica di Novara il legale rappresentante della ditta, provvedendo a effettuare anche il sequestro preventivo (poi convalidato dall’autorità giudiziaria) sia della linea di galvanica, sia anche dei numerosi rifiuti pericolosi rilevati.