Novara - Nella giornata di martedì 12 novembre, un italiano residente a Novara, del 1970, si è introdotto presso il reparto di chirurgia dell’ospedale Maggiore della Carità dove ha sottratto due cellulari dalla stanza di degenza di un paziente in quel momento in sala operatoria. La moglie della vittima, fuori dalla stanza con un’amica per attendere l’esito dell’operazione del marito, vedendo il movimento sospetto del ladro, lo affrontava alla presenza degli inservienti potendo così sentire indosso all’uomo i due cellulari. Allertata la Polizia su linea 113, l’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Questura ed indagato per il reato di tentato furto aggravato.
Nella giornata del 13 novembre, presso il Penny Market di Corso XXIII Marzo, due soggetti, rumeni, uno del 91 l’altro dell’89, hanno sottratto merce alimentare per un valore di circa € 60. Intercettati dalla Polizia, sono stati scoperti nell’atto di occultare detta merce sul proprio corpo, indossando dei costumi da bagno interi femminili. Per il fatto sono stati denunciati per furto aggravato dall’utilizzo del mezzo fraudolento.
Nel pomeriggio, presso il Centro Anziani Anva di Via Sforzesca (Bicocca), personale della Questura ha incontrato circa una cinquantina di anziani cittadini, al fine di proseguire nell’opera di sensibilizzazione e prevenzione verso i furti e truffe in abitazione. Questa azione di contrasto è stata condotta, altresì, con l’intensificazione dei controlli su strada ad opera di numerose pattuglie che proprio nella mattinata di ieri hanno condotto azioni mirate nei quartieri residenziali, identificando circa 100 persone.
Nella serata detti controlli straordinari saranno rivolti al contrasto dei reati connessi alla movida cittadina.