Novara - Una storia su cui vige ancora il riserbo delle forze dell'ordine, ma della quale si sanno poche ma importanti informazioni. Ci sono due giovani feriti poco più ventenni (uno italiano e l'altro senegalese), pare per un litigio tra loro dove sarebbero state utilizzate anche armi da taglio. E poi c'è l'ordinanza della Questura di Novara che in relazione a questo episodio ha decretato la chiusura del Plaza (noto locale nel centro di Novara) per 15 giorni. Tutto è partito nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 luglio per una rissa in piazza Martiri. Dai primi accertamenti degli agenti della Squadra Mobile sarebbe emerso che i due giovani non siano nuovi a episodi di questo genere: il ventenne italiano era noto per reati legati agli stupefacenti, rapina e comportamenti qualificati in termini di bullismo. L'altro è un senegalese invece con precedenti per lesioni, reati contro il patrimonio ed evasione. Nel luglio di 5 anni fa durante la proiezione su maxi schermo della finale di calcio degli Europei Italia-Spagna in piazza Martiri, sarebbe stato tra coloro che avevano causato la caduta di una lastra di marmo, che provocò il ferimento di una ragazza. Per i due il Questore di Novara ha emesso il provvedimento di avviso orale, invitandoli quindi a comportarsi in maniera conforme alla legge.
Ma non solo: la Questura, in un’azione di prevenzione e contrasto da parte delle Forze dell'Ordine novaresi riguardo violenza e di degrado soprattutto di sera e nelle zone della cosiddetta movida, dopo i fatti è stato deciso di sospendere la licenza al locale “Plaza” che ora rimane chiuso per due settimane. Obiettivo del Questore: "Dare un segnale forte all’opinione pubblica e ai gestori degli esercizi pubblici, ai quali la legge impone il controllo delle condotte tenute dalla propria clientela sia all’interno, sia fuori dai locali nella prevenzione e repressione di disordini e comportamenti improntati all’illegalità".
Nel giro di pochi mesi è il secondo locale che viene chiuso dalla Questura con tutti i disagi di carattere economico che si riversano sui titolari e su coloro che all'interno vi operano: lo scorso maggio stessa sorte toccò infatti al Ryan's a seguito di una lite scoppiata all'interno (un giovane venne colpito con un pugno al volto da un coetaneo), seppur subito sedata dal personale della sicurezza.
Sarà il giusto deterrente? Probabilmente lo scopriremo già in questo fine settimana quando piazza Martiri ospiterà ancora migliaia di giovani provenienti dalla città e da diverse località limitrofe per 'godersi' un po' di movida 'Made in Nuara'.