Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Anna Colombo della Pro Loco di Novara: "Scrivo in merito ai numerosi articoli apparsi negli ultimi giorni su “La Stampa” circa il servizio di bike sharing di Novara firmati da Claudio Bressani, chiedendole di pubblicare quest’articolo. Innanzitutto mi congratulo con “La Stampa” per aver dato spazio a un tema a volte sottovalutato ma importante per molti cittadini: quello del prestito delle biciclette, molto amato dai novaresi e no. Il servizio di bike-sharing, nato otto anni fa a seguito di un lungimirante progetto della giunta precedente, come giustamente sottolineato dal giornalista della “Stampa”, fu gestito da subito dalla Pro Loco di Novara che, per un importo più che dimezzato rispetto a quanto erogato annualmente oggi dal Comune di Novara alla Sun, ne ha curato la parte manutentiva. Grazie a una fitta rete di volontari attivi anche sabato, domenica e festivi, il servizio ed i mezzi erano controllati giornalmente. Inoltre la Proloco si era fatta carico della gestione delle “bici verdi” che venivano consegnate tutte le mattine ai pendolari in arrivo a Novara per recarsi in ufficio e riconsegnate alla sera prima di riprendere il treno. Le stesse “bici verdi” durante il week end venivano consegnate (su richiesta) alle strutture alberghiere che agevolavano i propri ospiti nel muoversi a Novara e negli immediati dintorni (Progetto Bici+Treno). La Pro Loco di Novara è una associazione no-profit che si avvale di volontari e che è radicata profondamente nel tessuto cittadino e può quindi contare sull’appoggio dei propri soci. Per sgravare il Comune di Novara dalla problematica del “bike-sharing”, che è evidentemente importante visto anche lo spazio giornalistico dedicato in questi ultimi giorni alla questione, siamo ad offrirci, come peraltro già proposto alla giunta del Sindaco Ballarè appena insediata, di riprendere in mano noi la gestione del servizio sia nella parte manutentiva che gestionale alla cifra di 25mila euro annui. Il Comune risparmierebbe soldi dei cittadini: attualmente ne spende 57 mila all’anno, una cifra decisamente importante che per i 544 utenti del 2013 produce una spesa per utente di quasi 105 euro e in un momento di difficoltà economica generale, parte di questi quattrini possono essere spesi per sostenere tanti concittadini con piccoli aiuti ; i nostri volontari (alcuni appassionati di corse ciclistiche ed esperti in questo settore) sarebbero felici di poter dare la loro disponibilità. I cittadini sarebbero sicuri di avere un servizio efficiente tutti i giorni,periodo ferie compreso. Questa proposta win-win (accordo nel quale tutti vincono) sarebbe una valida collaborazione con il Comune che potrebbe garantire la continuità del servizio alla cittadinanza. Siamo certi che anche i novaresi sosterebbero con entusiasmo la scelta a nostro favore della Giunta".