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PROGETTO PANNI SPORCHI IN FAMIGLIA… LAVIAMOLI INSIEME

SOSTEGNO A NOVARA DI INTESA SANPAOLO

Novara - Offrire percorsi di formazione professionalizzanti in sartoria, lavanderia e stireria per facilitare l'autonomia economica di donne vittime di violenza di genere nel territorio di Novara: questo l’obiettivo del progetto “Panni Sporchi In Famiglia… Laviamoli Insieme” promosso da Liberazione e speranza s.c.s.. Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di supportarlo attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, è attiva fino al 31 dicembre una raccolta fondi che punta al traguardo di 100.000 euro, a cui tutti possono contribuire. La Banca parteciperà attivamente devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo.

“Panni Sporchi in Famiglia… Laviamoli Insieme” è un progetto che vuole fornire riscatto socio economico, ma anche relazionale a donne vittime di violenza. Perché “insieme”? Perché la violenza di genere non è un fatto privato, ma dell’intera collettività. La logica dei panni sporchi che si lavano in famiglia dev’essere infatti scardinata per promuovere l’uscita delle vittime da situazioni di violenza e soprusi in cui si trovano ingabbiate.

Il progetto si propone così di contribuire a realizzare un nuovo servizio di lavanderia grazie al quale donne in condizione di vulnerabilità possano riscattarsi e sperimentarsi nel mondo del lavoro, supportando il percorso verso l'autonomia economica, con dignità e fierezza. In particolare, per sostenere quelle donne che sono anche madri, l’attività lavorativa offrirà loro la possibilità di conciliare al meglio vita privata e lavoro con modalità flessibili.

Prima dell’avvio al lavoro, le partecipanti avranno la possibilità di formarsi su tematiche specifiche utili all’attività, per rendere competitivo e più professionale il servizio di lavanderia e a rafforzare ulteriormente le loro competenze in materia economico-finanziaria: seguiranno quindi corsi sull’utilizzo dei macchinari, degli strumenti professionali di stiratura, una formazione specifica legata alla sartoria su misura e percorsi di educazione finanziaria e al risparmio.

Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per finanziare:

· l’acquisto di attrezzature, tra cui un mangano (pressa per il finissaggio dei tessuti) e un’autovettura per la consegna degli abiti;

· percorsi di formazione organizzati da agenzie formative accreditate sui temi della lavanderia, stiratura e sartoria su misura;

· percorsi di educazione finanziaria e al risparmio a cura di un’agenzia formativa;

· la promozione del servizio di lavanderia verso il pubblico grazie al supporto di una figura dedicata;

· 2 o 3 inserimenti lavorativi part-time per alcune delle beneficiarie, facilitando la conciliazione lavoro-famiglia.

Il progetto prevede di raggiungere fino ad un massimo di 6 donne vittime di violenza, fra i 20 e 60 anni, provenienti da Novara e provincia, già accolte da strutture della cooperativa, che necessitano di supporto nel raggiungimento di una maggiore autonomia economica. Grazie alla migliore autonomia e alla conciliazione vita privata e vita lavorativa, ne potranno trarre vantaggio anche gli eventuali figli, a loro volta vittime di violenza diretta o assistita.

Il nuovo servizio di lavanderia sarà dedicato alla cittadinanza, aumentando così l’impatto sociale del progetto sul territorio e contribuendo a costruire un welfare di comunità consapevole e solidale.

"Questo progetto per Liberazione e Speranza è importantissimo – ha dichiarato la presidente, Elia Impaloni - in quanto rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di percorsi di autonomia per le donne vittime di violenza. Abbiamo operato e stiamo operando sull'accoglienza, sulla possibilità di offrire una casa, sulle interazioni con il territorio per attivare inserimenti nel mondo del lavoro, attraverso le relazioni costruite negli anni. Questa volta ci poniamo in una situazione nuova, di gestione diretta di un'attività. Dobbiamo ringraziare Intesa Sanpaolo, che coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di sostenere il nostro progetto attraverso il Programma Formula, e invitiamo tutti a donare su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, per permettere a Liberazione e Speranza di raggiungere l'obiettivo prefissato. Il no alla violenza può essere detto in maniera concreta e spero che in tanti decidano di farlo".

Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo ha commentato: “Attraverso il nostro programma di crowdfunding dedicato alle comunità locali, abbiamo già realizzato 148 progetti in tutta Italia, di cui 18 in Piemonte per un totale di quasi 2 milioni di euro. L'iniziativa di Liberazione e speranza a Novara merita la massima attenzione, in linea con il nostro impegno verso le persone fragili e l'inclusione femminile. Invitiamo persone e aziende a sostenere attivamente questa causa con una donazione, come faranno Intesa Sanpaolo e le società del Gruppo, devolvendo ogni contributo interamente al progetto senza percepire alcuna commissione".

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.

La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

Liberazione e speranza s.c.s. nasce nel 2000 a Novara e diviene cooperativa dopo oltre 20 anni di attività associativa, per dare sostegno concreto alle donne vittime di violenza. Oggi è presente anche nella provincia di Verbania-Cusio-Ossola e di Vercelli, con servizi contro la tratta e la violenza di genere. La cooperativa ospita le donne sostenute in case famiglia, raccoglie segnalazioni e denunce in caso di discriminazione ed è parte del protocollo sulla giustizia riparativa della provincia di Novara.

Intesa Sanpaolo, con oltre 422 miliardi di euro di impieghi e 1.350 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. È leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.

CESVI è un'organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, a generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.