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Prosegue la campagna contro il gioco d'azzardo patologico

In un mese raccolta metà delle 8.000 firme necessarie per presentare la legge

Novara - Prosegue la campagna di raccolta firme per l'iniziativa di legge popolare sul gioco d'azzardo patologico, che mira, tra le altre cose, a reintrodurre il distanziamento dai luoghi sensibili come scuole, ospedali, parrocchie e bancomat delle slot già installate. Una battaglia che unisce a livello regionale circa quaranta associazioni e che a livello locale è condotta dal comitato "Mettiamoci in gioco" (Adiconsum,  Adoc,  Federconsumatori,  Arci, Libera Novara, Legambiente Novara, Asterisco,  Medicina Democratica Novara VCO,  Auser Novara, Git Banca Etica Novara, Cgil Novara e Vco). Il testo della legge e tutte le informazioni necessarie sono disponibili all'indirizzo www.liberapiemonte.it/giochiamo-la-nostra-partita.

L'obiettivo minimo è la raccolta delle 8.000 firme utili alla presentazione della proposta di legge in Consiglio regionale, un traguardo che i promotori contano di raggiungere in anticipo rispetto alla scadenza del 25 settembre, termine ultimo dell'iniziativa: «In un mese abbiamo già raccolto circa 4.000 firme, di cui 688 nella nostra provincia, a dimostrazione dell'interesse dei cittadini sull'argomento e dell'impegno profuso dalle organizzazioni impegnate nella campagna», spiega Ryan Coretta, referente provinciale di Libera Novara, una delle organizzazioni del comitato novarese, «puntiamo a superare il traguardo delle 8.000 firme entro l'estate, anche per dare un forte segnale alla Regione: tantissimi piemontesi sono convinti della necessità di ridurre l'offerta di gioco d'azzardo e il Consiglio regionale non potrà non tenerne conto».

Nell'ultimo fine settimana è proseguita la raccolta in diversi luoghi della città. Sabato il banchetto era presente al mattino (9-13) presso il mercato di Largo Leonardi e al pomeriggio (15-19) all'angolo delle ore, tra corso Cavallotti e corso Cavour. Domenica 8 invece al mattino davanti alla Parrocchia di S. Antonio in corso Risorgimento e al pomeriggio di nuovo in centro presso il parco dell'Allea.