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Novara - Giovedì 20 marzo, stamattina, alle 10 si è svolto presso la Sala Riunioni del Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali dell’Asl Novara (viale Roma, 7) a Novara, la conferenza stampa per presentare lo sviluppo del progetto che riguarda lo “Spazio Fragilità”, e dei tavoli tematici ad esso correlati. Il protocollo d’intesa che lo ha regolamentato fin dal 2021 e che vede coinvolti l’Università del Piemonte Orientale, il Comune di Novara e le Associazioni di Volontariato rappresentate dal Centro Servizi per il Territorio Novara e VCO, viene rinnovato al fine di sostenere l’operatività dei tavoli tematici anziani e disabilità, nonché di garantire la continuità del servizio di informazione e orientamento per persone anziane o con disabilità allo “Spazio Fragilità”, collocato presso la sede dell’ASL NO. Il valore aggiunto del nuovo protocollo d’intesa è rappresentato dall’opportunità di proseguire la collaborazione in essere prevedendo – quale naturale evoluzione – l’inserimento di ulteriori 2 linee operative costituite, da un lato, dalle comunità di pratica e, dall’altro, dall’identificazione di un tavolo strategico progettuale.
Le comunità di pratica saranno composte da volontari e operatori, attive stabilmente e aperte a tutti coloro che desiderano partecipare, al fine di creare uno spazio collaborativo in cui le esperienze, le competenze e le risorse possano essere condivise in modo continuativo, promuovendo il supporto reciproco e l'innovazione nei servizi offerti.
Il tavolo strategico progettuale sarà composto da rappresentanti degli Enti firmatari del protocollo e si attiverà secondo necessità e in base alle specifiche esigenze del momento; la partecipazione a questo tavolo sarà flessibile, coinvolgendo le persone e le organizzazioni più adatte a ciascun progetto o iniziativa.
Il modello di azione complesso sperimentato con il precedente protocollo sta per fare un upgrade, nell’auspicio che porti un ulteriore beneficio al territorio.
"L’Università del Piemonte Orientale – ha commentato il Rettore UPO professor Menico Rizzi – ha tra le sue mission istituzionali proprio quella della tutela della salute grazie anche a una relazione stretta e proficua con le istituzioni che si occupano di salute pubblica. Da sempre mettiamo al servizio delle comunità cittadine in cui siamo insediati le competenze di chi fa ricerca e didattica nei nostri laboratori e nelle nostre aule, e la collaborazione con ASL e Comune di Novara e con il Centro Servizi per il Territorio Novara e VCO nell’ambito del progetto “Spazio Fragilità” ne è una dimostrazione concreta che, sono certo, potrà proseguire con ottimi risultati anche in futuro".
Il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli: "L’attenzione al mondo delle fragilità e degli anziani in modo particolare è sempre stato uno degli obiettivi prioritari per tutti noi. Facendo rete con altri enti, istituzioni ed associazioni del territorio abbiamo avuto l’opportunità di dare vita ad uno spazio dove gli anziani possano trovare risposte alle loro domande, informazioni sui servizi, e sono tanti, che vengono erogati sul nostro territorio, consigli per rivolgersi, in caso di bisogno, a coloro che potranno dare una mano alle persone più fragili. Un grande lavoro è stato fatto, tutti insieme, quando la pandemia ha colpito anche la nostra comunità, un lavoro sinergico, di forte collaborazione, solidarietà e impegno: questa è la strada giusta su cui continuare a camminare con il sostegno e l’aiuto di tutti".
Daniele Giaime, Vicepresidente Centro Servizi per il Territorio Novara e VcoVice Presidente CST: "Dall’esperienza del tavolo anziani e tavolo disabilità, come luoghi di condivisione, confronto e scambio di buone prassi, auto formazione e auto mutuo aiuto, nasce la volontà di creare un nuovo progetto che possa capitalizzare il patrimonio degli anni di proficua e intensa attività, per raggiungere ulteriori obiettivi, a beneficio della comunità tutta. Un percorso che possa aggiungere operatività al prezioso lavoro dei tavoli, per la realizzazione di azioni mirate al benessere dei cittadini, nella logica di rete che da sempre contraddistingue il mondo del sociale e del volontariato, nella sua interezza. Mettiamo a disposizione di questo prezioso progetto la nostra professionalità e le capacità di rappresentare e qualificare un settore così ricco ed eterogeneo come quello del non profit".
"Rinnovare il protocollo d’intesa è un risultato importante per i nostri servizi perché consolida una collaborazione fattiva, ormai pluriennale, che va oltre alla mera disponibilità dei singoli operatori, garantisce il “contenitore istituzionale” che dà stabilità al nostro lavorare insieme” - afferma Maria Grazia Bresich, Responsabile del Servizio Sociale Professionale Aziendale dell’Asl Novara e referente del progetto, che prosegue - L’upgrade che stiamo per compiere dovrà tenere conto dell’esperienza passata e porterà all’identificazione di risposte utili a soddisfare i nuovi bisogni della nostra popolazione".
"La sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, confermata dalla sottoscrizione del protocollo, dimostra il desiderio di essere interlocutori disponibili al confronto tra gli attori del territorio, nella convinzione che lavorare insieme produce effetti amplificati, soprattutto a beneficio dei nostri cittadini. Ringrazio tutti gli operatori dell’Asl Novara, del Comune di Novara, dell’Università del Piemonte Orientale e delle Associazioni di Volontariato che mettono a disposizione la loro professionalità, competenza e generosità", dichiara infine Angelo Penna, Direttore Generale dell’Asl Novara.