
Novara - "Il Progetto “Recupero patrimonio ambientale, decoro urbano, edilizia sociale” è un’occasione nella quale crediamo e che, com’è avvenuto in questi mesi, cercheremo di potenziare ulteriormente sia per le sue intrinseche finalità sociali, sia anche per i benefici che ne derivano a favore della comunità". E’ il commento del sindaco Alessandro Canelli, dell’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice e dell’assessore ai Lavori pubblici Simona Bezzi a proposito del bilancio del lavoro svolto "in questi ultimi mesi dai detenuti della Casa circondariale di Novara in virtù del Protocollo siglato dalla passata Amministrazione insieme con Assa e Ministero della Giustizia, nell’ambito del quale l’attuale Amministrazione ha voluto anche un coinvolgimento diretto di Agenzia territoriale per la casa del Piemonte Nord e di Sun per l’attuazione di alcuni interventi particolari. Il Progetto – proseguono il sindaco e gli assessori - consente innanzitutto il perseguimento di quello che è lo scopo del carcere: non una punizione, ma una rieducazione e un reinserimento dei detenuti all’interno del tessuto sociale. Il lavoro di queste persone, che ha dato ottimi frutti grazie al perfetto coordinamento tra i soggetti coinvolti all’interno del Protocollo e alla collaborazione dei cantieristi del Progetto Vesta che prestano servizio presso Assa, consente inoltre un vantaggio per la città, con un recupero del patrimonio ambientale e dell’arredo urbano senza costi per l’Ente: anche per questa ragione è stata fortemente voluta la collaborazione con Atc, con la quale abbiamo già organizzato alcune “Giornate di recupero del patrimonio ambientale, decoro urbano, edilizia sociale” in alcune zone della città. Si tratta di un’iniziativa a nostro giudizio assolutamente efficace e che andrebbe ulteriormente potenziata su diversi fronti".
A questo proposito il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro rimarca che "ben volentieri contribuiamo, con grande impegno e il massimo sforzo, al fianco del Comune, a dare soluzione ai problemi di carattere abitativo nelle case popolari in particolare e che toccano tanti novaresi. Prosegue l’impegno di Assa, attraverso i dipendenti e tutti coloro che collaborano alle nostre attività, per il decoro urbano. Siamo grati a tutti per la collaborazione".
Anche da parte del presidente di Sun Marzio Liuni c’è "massima disponibilità a entrare in questo “circuito” virtuoso: una nostra presenza è già stata comunque garantita quest’estate, quando l’azienda ha materialmente appoggiato lo svolgimento dei lavori offrendo ai detenuti i pasti durante alcuni interventi. L’obiettivo comune, dati gli ottimi risultati finora ottenuti, è quello di un’eventuale estensione del tipo di servizio che può essere attuato anche per quanto riguarda gli spazi e le risorse di Sun".