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REIMBIANCATA E RIPULITA L’AUTOSTAZIONE DI VIALE FERRUCCI

Novara - Reimbiancata tutta la parte coperta del muro della pensilina, e le relative colonne, dell’Autostazione di viale Ferrucci. Il lavoro è stato eseguito nella mattinata di martedì 28 febbraio, dai detenuti usciti in permesso premio dal penitenziario di via Sforzesca per prestare la loro attività volontaria nell’ambito del Protocollo per le “Giornate di recupero del patrimonio ambientale, del decoro urbano e dell’edilizia sociale” sottoscritto da Comune di Novara, Magistratura di Sorveglianza, Casa circondariale, Uepe, Atc, Assa, al quale si unisce a pieno titolo anche la Sun che in questo caso è stata beneficiaria dell’intervento in quanto proprietaria della struttura.

I detenuti, coordinati da Assa che ha fornito anche il supporto logistico e operativo in particolare con i detenuti occupati in azienda tramite i “cantieri di lavoro”, oltre a coprire i graffiti con la vernice fornita da Sun, hanno rimosso tutti i rifiuti presenti nell’area, compresi alcuni calcinacci, e hanno provveduto alla disinfezione e alla pulizia della pavimentazione. Non appena le condizioni meteo saranno più favorevoli verrà rimbiancata anche la parte esterna dell’Autostazione.

«Nell’ambito dei cantieri lavoro ai sensi della legge regionale 34/2008 – specifica il responsabile del progetto per Assa, Riccardo Basile – la pulizia dei graffiti è una delle attività previste tra le varie di decoro urbano. Quello di oggi è il primo di una serie di interventi che si svolgeranno in modo più continuativo sulla città».

Il presidente di Assa rimarca «con soddisfazione e ancora una volta i frutti positivi delle sinergie prodotte dal Protocollo per le “Giornate di recupero ambientale”. Inoltre ripulire i graffiti che imbrattano i muri in diverse parti della città è una nostra priorità».

L’amministratore unico di Sun Marzio Liuni sottolinea <<l’attuazione di un intervento importante grazie al quale abbiamo potuto ripulire i muri di quest’area, ormai completamente ricoperti dalle scritte, e ridare dignità a una stazione dei bus molto frequentata in particolare dai giovani, che devono ricordare che le pareti non sono delle tavole da disegno…».