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RISORSE DELLO STATO E VIABILITA’

IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IMPORTANTI VARIAZIONI DI BILANCIO

Novara - Il Consiglio provinciale, riunito in seduta giovedì 30 settembre, ha inserito nel bilancio di previsione 2021-2023 le risorse stanziate con il “decreto ponti” del 16 luglio scorso, provvedimento finalizzato alla ripartizione e all’utilizzo dei fondi, per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane. Nel corso della gestione è infatti emersa la necessità di apportare alcune variazioni, realizzate, in parte stornando da altri stanziamenti che presentano sufficiente disponibilità, in parte applicando i contributi e le maggiori entrate riscontrate su alcuni capitoli, oltre che con l’applicazione di una quota di avanzo vincolato e di avanzo libero, per far fronte a sopravvenute esigenze della gestione comunicate dai responsabili dei Servizi. Con la decisione di ieri rispetto al “decreto ponti” la Provincia di Novara quota i fondi ripartiti dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile: in particolare, per il 2021 l’Ente è stato assegnatario di risorse per 1.540.381,30 euro, per il 2022 1.980.490,45 euro e per 2023 1.540.381,30 euro.

Durante la seduta è stato iscritto in bilancio anche il saldo del “fondo Covid”: il Ministero dell’Interno ha infatti decretato i criteri e le modalità di riparto del saldo delle risorse incrementali per il 2021, del fondo per l’esercizio delle funzioni degli Enti locali per ristorare la perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da Covid-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate dallo Stato a compensazione delle minori entrate e delle maggiori spese. La Provincia di Novara è risultata assegnataria di risorse pari a 906.300,39 euro.

E’ stato inoltre applicato avanzo vincolato da leggi e principi contabili per spese ambientali per 63.654 euro. Nello specifico ci sono importi di 6.344 per l’affidamento di un incarico per una perizia di stima, redazione dei documenti di gara e supervisione, relativi al servizio di smaltimento e recupero dei rifiuti abbandonati presso un impianto di stoccaggio rifiuti nel Comune di Castelletto Ticino e di 53.312,00 per l’affidamento dell’incarico per il servizio di sgombero dei rifiuti abbandonati di un impianto nel Comune di San Pietro Mosezzo.

Parlando quindi di Edilizia scolastica, ha inoltre trovato applicazione un avanzo libero per spese in conto capitale pari a 185.000 da destinare alla sistemazione degli spazi interni dell’Istituito “Fauser” di Novara.

Sono stati infine finanziati incarichi per Edilizia e Viabilità per il complessivo importo di 148.500 euro: si tratta di progettazioni connesse all'impiego dei contributi, tra i quali i 5 milioni del “decreto ponti”. Come è noto, finché non è approvato il quadro economico delle opere, le progettazioni vanno iscritte in titolo I del bilancio dell’Ente e finanziate con entrate correnti.

E’ stato approvato dal Consiglio provinciale durante la seduta di giovedì 30 settembre, anche il bilancio consolidato con i propri enti e organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, rappresentato dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa. Gli Enti strumentali controllati sono rappresentati dala Fondazione Novara Sviluppo (controllata al 100% dalla Provincia) e quelli strumentali partecipati dal Consorzio per il Sistema Informativo – CSI Piemonte (del quale la Provincia detiene lo 0.83%) al quale vengono affidati i servizi in house allo stesso consorzio, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese (della quale la Provincia detiene il 4.94) e che è rilevante economicamente rispetto all’incidenza dell’attivo dello stato patrimoniale, del patrimonio netto e dei ricavi caratteristici e la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile – Aerospazio/Meccatronica (della quale la Provincia detiene il 13.76%) e rilevante per i ricavi caratteristici, cioè il valore della produzione. Le altre partecipazioni sono state escluse ai fini del consolidamento. Il conto economico consolidato chiude con un risultato dell’esercizio pari a 2.220.699,79 euro determinato in massima parte dal risultato d’esercizio della Provincia: nel rendiconto 2020 questo è stato di 2.116.702,54 euro, mentre l’impatto dei valori consolidati (cioè quello proveniente dai bilanci delle partecipate consolidate) è di 103.997,25 euro. Lo stato patrimoniale chiude con un patrimonio netto dell’Ente pari a 89.973.088,17 euro determinato dal patrimonio netto pari a 90.077.004,38 euro come risulta dal rendiconto e dall’impatto dei valori consolidati pari a 103.916,20 euro.