Novara - Tre scenari d’eccezione, tre chef del territorio, tre pianisti di fama internazionale, tre giovani pianisti in ascesa, due voci narranti, un pianoforte simbolo della tradizione artigiana. Un’esperienza che unisce vista, gusto, olfatto, tatto e udito. Torna Sinfonie di Sensi – Oltre i confini della musica, la manifestazione ideata e organizzata da Fondazione Teatro Coccia di Novara, con il contributo di Ministero della Cultura, il patrocinio di Ministero del Turismo, Regione Piemonte, Città di Novara, Agis - Associazione Generale Italiana Spettacolo, in collaborazione con Impresa Cultura Italia-Confcommercio, Confcommercio Piemonte, Atl - Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale Provincia di Novara e la partnership tecnica come main sponsor di Bösendorfer.
La manifestazione, firmata dalla direzione artistica di Corinne Baroni, direttore del Teatro Coccia, si avvale di un comitato scientifico composto da importanti esponenti nel mondo della cultura, della musica e della letteratura riconosciuti a livello internazionale, presieduti dal Maestro Nazareno Carusi, Consigliere di Amministrazione del Teatro alla Scala, Vice Presidente della Fondazione Orchestra Regionale Toscana.
Sinfonie di Sensi tornerà tra il 30 Settembre e il 19 Novembre 2022, parlando il suo linguaggio universale, quello della Musica, ma anche quello che maggiormente caratterizza il nostro Paese nel mondo: la Cultura, la Storia, l’Arte, la Cucina.
L’intera manifestazione si articola su un format di eventi, ciascuno dei quali è declinato in due serate definibili “gemelle”. Nella stessa location si svolgono due appuntamenti: la prima sera – Senior - con pianisti già affermati nel panorama internazionale e la sera successiva – Junior - con giovani talenti in ascesa. Nel corso dei concerti saranno le voci dello scrittore Alessandro Barbaglia – serata Senior – e del performer Leonardo Pesucci – serata Junior – a inserirsi nel racconto musicale e preparare il palato – per l’appunto - alle degustazioni che seguiranno i concerti. I testi, ideati da Alessandro Barbaglia, nascono infatti su ispirazioni musicali e gastronomiche, dedicate ai programmi musicali e ai menu pensati appositamente per l’occasione. Ogni serata infatti culmina nella degustazione di piatti a firma degli chef del territorio: una selezione più “preziosa” per la serata Senior, e più dedicata alla “innovazione” per la serata Junior.
Si riparte Sabato 30 Settembre 2022 dall’atmosfera magica di Castello dal Pozzo a Oleggio Castello. “L'attività del Castello Dal Pozzo nasce nel 1997 dal pensiero di Cassiano Dal Pozzo di trasformare la storica residenza di famiglia in un luogo esclusivo, fruibile a tutti coloro che ne venissero affascinati. Il concetto di ospitalità da sempre elemento fondamentale di distinzione per la famiglia Dal Pozzo, viene quindi reinterpretato in chiave moderna, al fine di poter riproporre un luogo unico nel Suo genere, accompagnato da tutti i servizi necessari per la clientela esigente del nuovo millennio. Un obiettivo ambizioso in quanto, oltre a far conoscere e diffondere la struttura, ne consegui la necessaria promozione del territorio, essendo, i due elementi, profondamente collegati”.
Qui va in scena il concerto della pianista Jin Ju, impegnata in un programma su Beethoven, Schubert e Brahms. Il nome di Jin Ju è risuonato in tutto il mondo dopo il concerto nella Sala Nervi del Vaticano, dove si è esibita su sette pianoforti d’epoca per Papa Benedetto XVI. Premiata in prestigiosi concorsi internazionali quali il Tchaikovsky di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles, Jin Ju si è aggiudicata la vittoria del China National Piano Competition, Beethoven Society Competition di Londra, UNISA International Piano Competition. Jin Ju è membro di facoltà al Conservatorio Centrale di Pechino e ha insegnato al RNMC di Manchester. Tiene numerose masterclass in Cina, Europa e Stati Uniti ed è docente presso la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola, ove ricopre anche il ruolo di Direttore Artistico del “China Project”. La pianista cinese parla del pianoforte come “un’estensione del mio corpo, della mia mente, del mio spirito e della mia anima. È il compagno fedele della mia vita. In qualsiasi momento io tocchi la tastiera trovo la mia pace interiore. Quando io suono, lui canta; Quando io respiro, lui vibra. Il pianoforte è la mia vita e l’essenza di essere viva”.
Serata Junior Sabato 1 Ottobre ancora al femminile con la pianista modenese Lisa Redorici, in collaborazione con ISSM ‘Vecchi Tonelli di Modena’. Lisa Redorici, impegnata in una intensa attività sia in qualità di solistica sia in varie formazioni cameristiche, affianca alla sua carriera musicale anche quella di avvicinamento alla musica, lavorando, fra gli altri in collaborazione con l'Università di Bologna, a progetti di ricerca musicologico-didattica finalizzati a un aumento dell'interconnessione tra l'apprendimento della storia della musica e le capacità interpretative. Il programma proposto vede ancora protagonisti Beethoven, Schubert e Brahms.
Entrambe le serate si concluderanno con la degustazione dei piatti ideati appositamente dallo Chef Enrico Bazzanella, da marzo 2015 Executive Chef del Ristorante Le Fief e Castello Dal Pozzo: una cucina che riflette la lunga storia dell'ospitalità del Castello Dal Pozzo Resort e del Lago Maggiore.
Giovedì 13 e Venerdì 14 Ottobre Sinfonie di Sensi arriva a Novara, nella Sala della Musica a Palazzo Bellini – Sede storica della Fondazione Banca Popolare di Novara. Palazzo Bellini è un edificio storico di Novara, residenza di famiglie nobili e successivamente sede della Banca Popolare di Novara. Originariamente proprietà della famiglia Tornielli, la residenza passò nel 1680 ai Bagliotti, che si dedicarono a un importante intervento di restauro e di ampliamento. Prima di giungere all’età contemporanea, Palazzo Bellini ospitò anche numerose personalità di diverse epoche storiche, oltre ovviamente alle famiglie proprietarie. Fu infatti proprio in queste sale che, dopo la sconfitta della Bicocca del 1849, Carlo Alberto abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele. E sempre a Palazzo Bellini si trovò ad alloggiare e a progettare la sua strategia nel 1800 Napoleone Bonaparte, prima della battaglia di Marengo. Diversi decenni più tardi, lo stesso Palazzo ospitò anche Napoleone III, in viaggio verso Magenta, nel 1859. Pochi anni prima Palazzo Bellini fu la residenza della contessa Giuseppa Tornielli Bellini, che fondò nel 1837 la Scuola di Arti e Mestieri, ente scolastico di eccellenza della didattica ottocentesca novarese. Oggi, gli interni di Palazzo Bellini si contraddistinguono per alcuni elementi di sapore settecentesco, tra cui gli stucchi e gli affreschi della Sala degli Specchi e della Sala del Consiglio, e i pannelli sovrapporta realizzati da Giuseppe Antonio Pianca (1703-1759). Inoltre, nelle numerose sale interne è possibile ammirare dipinti e arazzi di pregio, oltre a una collezione di coralli siciliani del XVII secolo, oggi proprietà della Banca.
Al pianoforte, nella serata Senior, tutta dedicata a Bach, Gile Bae. Nata nel 1994 a Capelle aan den Ijsel, nei Paesi Bassi, ha iniziato a studiare musica all’età di cinque anni, mostrando un eccezionale talento come pianista e facendo rapidi progressi. Ha debuttato come solista con orchestra nel 1999 in Corea del Sud e ha continuato ad esibirsi nel Regno Unito, in Austria, Germania, Olanda, Svizzera, Spagna, Portogallo e Italia. All’età di sei anni Gile Bae si è iscritta al Conservatorio Reale dell'Aia, dove ha studiato sotto la guida di Marlies van Gent. Ha vinto importanti concorsi internazionali; ha suonato per la famiglia reale olandese in numerose occasioni, e nel 2013 si è esibita per il Premio Nobel per la Pace Aung San Su Kyi all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Dal 2018 è artista Bösendorfer.
Venerdì 14 Ottobre si esibisce il giovane pianista russo Igor Andreev. Igor Andreev, nato a Kaliningrad, si è formato prima al Conservatorio di San Pietroburgo e poi ha completato il suo apprendistato nel cuore dell’Europa, a Berna e Lucerna, dedicandosi con passione anche alla musica da camera. Pianista impetuoso e musicista sensibile, le sue capacità e il suo entusiasmo per la musica sono stati premiati con numerosi riconoscimenti in alcuni dei importanti concorsi pianistici mondiali. Il repertorio solista di Igor abbraccia tutti gli stili musicali, dalle opere barocche di Bach e Scarlatti alla musica contemporanea. A Sinfonie di Sensi eseguirà un programma dedicato a Beethoven e Debussy. Concerto in collaborazione con Concorso Rina Sala Gallo.
Le degustazioni saranno a cura di Antonio Mercadante e la sua famiglia, con la quale da anni si è occupato di ristorazione in diverse locali di Novara, e attualmente e cuoco e gestisce il Ristorante All’Olmo.
La manifestazione si conclude sul palcoscenico del Teatro Coccia di Novara, Venerdì 18 e Sabato 19 Novembre.
Venerdì 18 Novembre va in scena il pianista pugliese Emanuele Arciuli, impegnato in un programma che spazia da Debussy e Chee, passando da Bonds fino a Rzewski. Emanuele Arciuli, raffinato pianista e divulgatore musicale, è considerato unanimemente il più grande interprete italiano della musica americana. Il suo impegno con la musica oltreoceano oltre a circuitazione del repertorio moderno e contemporaneo gli hanno permesso di suonare con le più importanti orchestre italiane e internazionali, oltre ad esibirsi regolarmente nelle principali rassegne (Milano Musica al Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Nuova Consonanza di Roma etc.). Premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati”, nel 2011, come miglior solista dell’anno, ha all’attivo anche una nomination per i Grammy Award per il cd dedicato a George Crumb, parte del suo progetto ‘Round Midnight.
Sabato 19 Novembre si esibisce al pianoforte, con la collaborazione dell’Accademia di Musica di Pinerolo, la pianista Elisabeth Nielsen, il talento danese più promettente degli ultimi anni. È stata nominata, per la sua alta espressione musicale, “The Young Artistic Elite” dalla National Arts Foundation nel 2020, ed è risultata vincitrice di numerosi concorsi in Danimarca, Austria, Portogallo, Italia e Paesi Bassi. Il programma spazia da Debussy e Bartók, passando da Cage fino a Rzewski.
Le serate al Teatro Coccia si concludono con le degustazioni a cura dello Chef stellato Vincenzo Manicone di Cannavacciuolo Cafè&Bistrot. Ha detto di lui lo Chef Antonino Cannavacciuolo “Vincenzo è uno di quei ragazzi che di passione ne hanno davvero tanta. È stato al mio fianco a Villa Crespi per 4 anni, nei suoi occhi ho visto quella grinta che stavo cercando. Così un giorno pensando all’apertura del mio nuovo Bistrot di Novara, sono arrivato in cucina e gli ho detto: ”Vince’ da oggi per te inizierà una nuova avventura, una nuova sfida che sono certo ti darà grandi soddisfazioni.””
A luoghi, chef, pianisti e voci si unisce un protagonista assoluto, l’unico presente in tutte e dieci le serate: il pianoforte Bösendorfer, sinonimo di tradizione, artigianato e qualità. Main sponsor della manifestazione, che fornisce i propri strumenti a impreziosire il progetto. I pianoforti Bösendorfer sono prodotti artigianali costruiti vicino a Vienna, patria dei grandi compositori, con la filosofia secondo cui la qualità debba essere l’unica via per costruire un pianoforte. Un suono caldo e ricco fanno del Bösendorfer uno strumento poliedrico, in grado di soddisfare il pianista più esperto. Fatti a mano in Austria da esperti artigiani con una accurata attenzione ai dettagli e usando solo i migliori materiali. Il team Bosendorfer di maestri artigiani, tecnici e falegnami ha un’esperienza incomparabile; possono impiegare oltre un anno per completare lo strumento. L’utilizzo dei migliori materiali provenienti dall’Europa come e le soluzioni tecnico costruttive ne fanno uno strumento unico. Fondata a Vienna nel 1828 da Ignaz Bösendorfer, la fabbrica rappresenta uno dei più antichi costruttori di pianoforti al mondo ed anche uno tra i più esclusivi, realizzando solo alcune centinaia di strumenti ogni anno. I pianoforti Bosendorfer sono famosi nel mondo per la straordinaria qualità, la eccezionale ricchezza timbrica e per il tipico suono puro ed ispiratore – “Der Klang, der berührt” – che riflette la tradizione Viennese. In un’era di produzione di massa, uniformità e standardizzazione, siamo molto orgogliosi di rimanere rappresentanti di questa missione.
Altro leitmotiv dell’intera rassegna è la Parola. Protagonista di tutte le serate nei testi ideati da Alessandro Barbaglia e da lui stesso interpretati, alternandosi con Leonardo Pesucci. La parola si inserisce all’interno del racconto musicale, nel flusso delle emozioni, in pause create ad arte, in uno scambio simbiotico tra pianista e interprete.
Le due voci: Alessandro Barbaglia è giornalista, libraio e autore. Pubblica, nel 2014 e nel 2015, due raccolte di poesie con l’editore Effeddì ed esordisce in narrativa con il romanzo “La Locanda dell’Ultima Solitudine” pubblicato da Mondadori nel 2017. Il romanzo vince il premio “Selezione Bancarella”, arrivando poi terzo al Premio Bancarella, e il premio nazionale “Adotta un esordiente”. Nel 2018 pubblica, sempre per Mondadori, il suo secondo romanzo: “L’Atlante dell’Invisibile”. Nel 2020 esce per Mondadori “Nella Balena” e ad ottobre dello stesso anno il suo primo romanzo per ragazzi: “Scacco matto tra le stelle” con cui vince il Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Nel 2021 pubblica con DeAgostini “Storie vere al 97%”, raccolta di racconti tratta e ispirata al podcast realizzato con Matteo Bellizzi “Pocket Stories”.
Leonardo Pesucci dal 2017 lavora in numerosi spettacoli di successo “La Congiura” con regia di Sandro Querci, “Dirty Dancing” con la regia di Federico Bellone. Nella stagione 2019/2020 è uno dei ruoli principali dello spettacolo “Ami e Tami, ovvero Hansel & Gretel”, opera contemporanea dell’autore Mattì Kovler prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara e regia di Marco Iacomelli. Negli stessi anni sotto la regia di Michele Visone e produzione All Crazy prende parte a vari Family Show ed è Lorenzo il Magnifico nello spettacolo “Il Volo di Leonardo”. Dal 2021 gli viene assegnato il ruolo di Bianconiglio nell’innovativo format “Chi ha paura del Melodramma?”, prodotto dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara. Nello stesso anno prende parte ad altre produzioni professionali di Musical tra cui: “Ti metto in attesa” con la regia di Riccardo Giannini e produzione MagnoProg - Compagnia delle Formiche – ACDC Production; “Biancaneve” con regia di Edoardo Scalzini e produzione IPerformers; “Oliver Twist il Musical – Tutti abbiamo un cuore di carta” con regia di Mauro Simone e produzione BSMT. In parallelo all’attività Teatrale prende parte dal 2019 in poi anche a svariati Spot televisivi pubblicitari e cortometraggi/ mediometraggi.
Ogni appuntamento inizia alle 19.30 con una visita guidata all’interno della dimora, segue il concerto e infine la degustazione.
Biglietti dai 65,00 ai 120,00 euro a seconda della dimora e della serata, in vendita online su www.fondazioneteatrococcia.it e presso la biglietteria del Teatro Coccia.