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Ruba in un appartamento: arrestata dalle Volanti

Novara - L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di giovedì scorso, in via Custodi, dove le Volanti della Questura di Novara sono intervenute a seguito della chiamata arrivata al 113 da un giovane che segnalava due donne, che si erano date a precipitosa fuga, dopo essere state colte dal medesimo nel pianerottolo della propria abitazione, la cui porta era stata scassinata e nei pressi della quale avevano abbandonato le borse che avevano al seguito. Immediato l’intervento degli agenti che, in ragione dei primi elementi sulla direzione di fuga, giungevano in via Morandi, all’angolo con via Scavini, dove con l’ausilio di una pattuglia del Comando della Polizia Locale, riuscivano a bloccare le due fuggitive, che non erano mai state perse di vista dalla vittima che si era data al loro inseguimento. Le donne venivano immediatamente condotte presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, da cui emergevano a carico di entrambi diversi precedenti, in particolare, per reati contro il patrimonio. Da quanto emerso in fase di ricostruzione della dinamica dell’accaduto, le due donne erano state sorprese dal giovane, che, mentre rientrava a casa, giunto all’interno dello stabile, notava le donne, a lui sconosciute, con due borse strapiene, che si accingevano a scendere le scale. Nel giro di pochi secondi, il giovane si rendeva conto che la porta del proprio appartamento era spalancata, con evidenti segni di scasso, e si lanciava all’inseguimento delle due donne, ancora sulle scale condominiali. A seguito degli accertamenti effettuati sull’identità, le donne venivano identificate in D.S., ventenne, nata a Torino, asseritamente domiciliata inizialmente a Bollate, presso il campo di Baranzate, e poi a Rivalta di Torino,  e S.L., minore infradiciottenne, residente in provincia di Milano, sebbene asseritamente domiciliata presso il sopra citato campo. Entrambe con precedenti e peraltro di indole aggressiva, come dimostrato anche in questa occasione, dalla maggiorenne che pur di liberarsi dalla presa, sferrava diversi morsi al braccio del giovane che per un attimo riusciva a raggiungerla. Le due borse abbandonate dalle donne in fuga venivano recuperate e al loro interno venivano individuati diversi arnesi da scasso, nonché numerosi monili in oro, che venivano riconosciuti come propri dalla madre del giovane, che peraltro confermava di custodire tutti i gioielli di famiglia presso la propria abitazione. Pertanto, la donna maggiorenne veniva tratta in arresto per il reato di furto aggravato in abitazione e trattenuta presso le camere di sicurezza della Questura sino all’udienza di convalida che si è svolta in data odierna e in esito alla quale la donna è stata condannata, a seguito di patteggiamento,  ad un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento della multa di € 200. Nei suoi confronti è stata prevista altresì l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rivalta di Torino. La complice, non avendo ancora raggiunto la maggiore età, è stata denunciata in stato di libertà per il medesimo reato e affidata ai genitori esercenti la patria potestà.