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Novara - Al via in Piemonte il 7 gennaio la stagione dei saldi invernali: ecco un ‘decalogo’ di Federconsumatori per affrontare al meglio e senza delusioni, o peggio, questa opportunità che interesserà moltissime di famiglie. Federconsumatori ribadisce che un aiuto alla ripresa dei consumi potrebbe arrivare anche da una completa liberalizzazione dei saldi.
I nostri consigli:
-Verificare prima dell'avvio dei saldi il prezzo dei prodotti che interessano per potere fare gli opportuni confronti e le valutazioni sulla reale convenienza dello sconto praticato sul prodotto.
-Non fermarsi alla prima vetrina ma confrontare e valutare le offerte di diversi punti vendita.
-Diffidare da vetrine coperte da manifesti che impediscono la vista della merce o di offerte con sconti esagerati, pari o superiori al 60%.
-Controllare il cartellino esposto che deve obbligatoriamente riportare in maniera leggibile ed evidente sia il vecchio prezzo che quello nuovo oltre alla percentuale di sconto praticato.
-Il commerciante ha l'obbligo di accettare il pagamento a mezzo bancomat o carta di credito per importi superiori a 30 EU.
-La merce in saldo deve riguardare la stagione in corso. Prodotti differenti di precedenti stagioni debbono essere messi in vendita in maniera separata.
-Il cambio del prodotto acquistato non è obbligatorio da parte del commerciante, ma è lasciato a sua discrezione. In ogni caso conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto, essenziale in caso di merce fallata o non conforme. In questi ultimi casi, infatti, scatta l'obbligo di sostituzione o di restituzione della somma spesa da parte di chi vende.
-E' buona norma provare in negozio i capi di abbigliamento che si intendono acquistare; non vi è obbligo in proposito ma meglio diffidare di negozi che negano la prova del capo.
-Acquisti on line: già in occasione delle festività si sono registrati forti incrementi delle vendite on line .In occasione dei saldi si suggerisce di leggere con attenzione tutte le informazioni fornite dai portali. Ci sono in ogni caso 14 giorni di tempo dalla consegna per esercitare il diritto al ripensamento e rendere quanto acquistato, previa verifica delle condizioni indicate dal venditore. Per il pagamento assicurarsi della sicurezza del sistema: utilizzare connessioni protette, accertarsi che l’indirizzo web inizi con HTTPS e che compaia l’immagine del lucchetto durante la transazione. Meglio ricorrere a carte ricaricabili.
Garanzia: è bene infine ricordare che su tutti i prodotti acquistati on line o presso negozi in ambito UE vale la garanzia biennale (conservare scontrino o prove di acquisto). La garanzia è in obbligo a chi vende.
Per ogni problema relativo a prezzi, cartellini scorretti o altro è possibile rivolgersi alla Polizia Municipale o agli Uffici comunali competenti per il commercio.
Gli sportelli Federconsumatori sono a disposizioni per ogni chiarimento o problema relativo ala stagione dei saldi.