Novara - All’esito di una complessa indagine patrimoniale, volta all’aggressione dei patrimoni criminali, e scaturita anche dalle risultanze investigative dell’Operazione Bloodsucker, personale della Squadra Mobile della Questura di Novara, con l’ausilio di personale dei paritetici uffici di Torino, Genova, Biella, La Spezia e Cuneo, di personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino e del R.P.C. dello stesso capoluogo ha coordinato e dato esecuzione al decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Novara, ai sensi della normativa antimafia, su proposta del Questore di Novara, nei confronti di DI GIOVANNI Giuseppe, detto Pino, nato a San Cipirello (PA) il 18.11.62, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Vercelli; DI GIOVANNI Francesco, nato a San Cipirello (PA) il 27.02.1961, attualmente ristretto agli arresti domiciliari; DI GIOVANNI Ignazio, nato a Gattinara (VC) l’8.04.1983, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Novara; DI GIOVANNI Giuseppe ‘76 nato a San Cipirello (PA) il 06.01.1976, attualmente ristretto presso la casa circondariale di Novara.
Le attività condotte da quest’Ufficio hanno consentito di rilevare indizi di contiguità con associazioni criminali caratterizzate da una significativa ramificazione territoriale; i proposti hanno dimostrato di possedere elevata capacità criminale praticando l’usura, l’estorsione e il riciclaggio e facendo ricorso alle intestazioni a mezzo prestanome e società di comodo al fine di eludere i controlli.
Una serrata attività di polizia che ha consentito il sequestro di beni mobili e immobili, le quote societarie, esercizi commerciali e rapporti bancari nella disponibilità diretta o indiretta dei proposti, come di seguito elencati
Borgo Service 100% del valore; Escavator Distribution 100% del valore; D.N.G. 100% del valore;
D.G. 100% del valore; L&M 100% del valore; V.E.CA 1% del valore; Boschettaro 48% del valore;
Escavazioni Movimento Terra e Trasporti 100% del valore; Flemav 100% del valore; SI.VA Trasporti 100% del valore; 8 immobili ubicati in provincia di Novara; 3 appartamenti in provincia di Venezia; 3 immobili in provincia di Vercelli; 1 immobile in provincia di Biella;151 veicoli in sequestro comprensivi di mezzi d’opera, rimorchi, auto di lusso tra cui Ferrari, Porsche e Audi A6; nonché vari prodotti bancari.
Il valore complessivo del patrimonio sequestrato ammonta a circa 7 milioni di euro.
L’esecuzione nelle altre province e/o le relative notifiche sono state effettuate con l’ausilio delle Questure di Alessandria, Biella, Crotone, Cuneo, Lecco, Massa, Milano, Palermo, Pavia, Roma, Torino, Varese, Venezia, Vercelli, Verona.