
Novara - Nelle prime ore della mattinata di oggi, martedì 15 novembre, sono state eseguite dal personale del Comando Polizia Municipale di Novara le operazioni di sgombero e bonifica del compendio immobiliare, dell’ex mattatoio comunale di largo Pasteur, ove era stata segnalata la presenza di soggetti che abusivamente soggiornavano nei locali in questione. Sono stati predisposti dal Questore di Novara i necessari servizi volti a garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in ragione dei quali sul posto erano presenti aliquote di personale della Questura di Novara e dell’Arma dei Carabinieri. Nell’ambito dell’attività sono stati rintracciati e accompagnati presso gli uffici della Questura di Novara cinque extracomunitari, che verranno deferiti in stato di libertà per invasione di edifici pubblici. Sul posto per le necessarie verifiche il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Novara che ha attivato le procedure di espulsione nei confronti dei soggetti stranieri, risultati irregolari sul territorio nazionale. Tra i cinque, anche un soggetto marocchino, regolare sul territorio nazionale perché in possesso di carta di soggiorno, proveniente da Vercelli, per il quale il Questore di Novara ha emesso il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di ritorno in questo comune per 3 anni. In corso le successive attività a cura del Comune di Novara, che è impegnato nella messa in sicurezza dell’intero compendio, provvedendo materialmente all’inibizione degli ingressi da parte di intrusi.
"Ringrazio il sig. Questore - afferma in una nota il sindaco di Novara, Alessandro Canelli - per aver disposto e coordinato l'importante operazione di questa mattina che ha visto impegnati, sotto la sua direzione, oltre a personale della Polizia di Stato e militari del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri anche appartenenti al Comando di Polizia Municipale. Nel sottolineare come continui questo importante rapporto di collaborazione iniziato, da subito, tra l'attuale Amministrazione e la predetta Autorità di pubblica sicurezza, voglio rimarcare come abbiamo voluto rispondere in maniera concreta alle sollecitazioni che ci sono arrivate da numerosi cittadini, abitanti in quella zona, giustamente preoccupati per la presenza di soggetti non meglio identificati all'interno della struttura. L'attività ha comportato anche l'intervento del personale dell'Assa e degli uffici tecnici comunali, per la successiva opera di chiusura dei possibili punti di accesso all'area. Il tutto nell'ottica e con l'obiettivo di aumentare l'efficacia dell'attività di prevenzione e, di conseguenza, il livello di sicurezza percepito dai novaresi".