Novara - Finito sulla sedia a rotelle vent’anni fa a causa di un incidente in moto, Alessio Tavecchio (nella foto dal suo profilo Facebook) si definisce oggi “Il ragazzo che nacque due volte” (dal titolo del libro in cui racconta la sua storia) e, dopo aver perduto l’uso delle gambe, ha deciso di dedicare la propria esistenza per educare i giovani alla sicurezza stradale. Tavecchio, nell’ambito del tour con il quale gira l’Italia per spiegare ai ragazzi delle scuole Medie quanto sia importante il rispetto del Codice della Strada, tornerà a Novara dove aveva riscosso grande interesse lo scorso anno. Insieme ad agenti della Polizia Municipale, che gestisce il “Progetto Sicurezza Stradale” indirizzato alle terze medie e che coinvolgerà 20 classi per circa 400 alunni, Tavecchio sarà presente in tre istituti cittadini. Il primo incontro avra’ luogo alla Scuola Pier Lombardo di via Magalotti, martedì 6 maggio dalle 8.50 alle 12.40, coinvolgendo le classi 3A - 3G - 3H 3B - 3C - 3M. Mercoledì 7 maggio sarà la volta della Scuola Pajetta di via Rivolta, dalle 8.50 alle 12.40, con quattro classi presenti al meeting con l’educatore/scrittore lombardo. Ancora alla Scuola Pier Lombardo, Tavecchio presenzierà giovedì 8 maggio dalle 8.50 alle 12.40, relazionando alle classi 3I - 3L - 3F (del Pier Lombardo) e 3E - 3D - 3A della scuola Juvarra. Doppia fatica venerdì 9 maggio: verrà ascoltato dalle 8.50 alle 10.40, la Bellini di via Vallauri poi si recherà alla Scuola Paritaria Castelli di via Frasconi per concludere alle 12.40.
I percorsi di educazione alla Prevenzione Stradale del “Progetto Vita” della Polizia Municipale sono patrocinati dall’Assessorato all’Istruzione, dall’Assessorato alla Mobilità e beneficiano del contributo dell’ACI di Novara. Questi percorsi si concentrano sulla consapevolezza, intesa come elemento fondamentale senza il quale qualsiasi livello di conoscenza del codice stradale ed il possesso di una buona tecnica di guida risultano insufficienti a diminuire l’impressionante numero di incidenti stradali che attualmente si verificano sulle strade. Gli incontri con Tavecchio e con la Polizia Municipale consistono in un percorso attivo di impegno personale e civile, dando valore alla vita, propria ed altrui.