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Stefano Rossi presenta il Comitato 10 Febbraio

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Rossi, presidente del Comitato 10 febbraio Novara: "Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, data che, quest’anno assume particolare rilievo in quanto ricorre l’80° anniversario dell’inizio degli infoibamenti al confine orientale dell’Italia. Infatti, immediatamente dopo l’armistizio reso noto l’8 settembre 1943, i partigiani comunisti slavi iniziarono a sequestrare, torturare e gettare ancora vivi nelle foibe i nostri connazionali. Questa prima fase terminò in ottobre e vi rimase vittima, tra gli altri, Norma Cossetto, uccisa la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 nella foiba di Villa Surani e, il cui cadavere fu riportato alla luce il 10 dicembre dello stesso anno. Un crimine terribile, quello degli infoibamenti, che venne ripetuto in forma più ampia a partire dal maggio 1945 e al quale fece seguito il dramma dell’esodo di 350.000 italiani costretti ad abbandonare le loro terre e costretti a diventare Esuli in Patria. La figura di Norma Cossetto si lega strettamente a quella di Novara in quanto, in primis la nostra città fu individuata come uno dei luoghi di accoglienza  per gli esuli istriani giuliani dalmati i quali, furono accolti dapprima presso la Caserma Passalacqua dove fu istituito il Centro raccolta Profughi sotto la gestione del Comando militare Alleato, centro trasferito dopo pochi mesi presso la Caserma Perrone dove passò sotto la gestione italiana mentre, successivamente fu edificato il Villaggio Dalmazia inaugurato nell’agosto del 1956 che, per la comunità degli esuli divenne il luogo dove piantare radici con la propria famiglia, in secondo luogo perché la sorella di Norma, Licia, visse per il resto della sua vita nel comune di Ghemme. Le iniziative che il Comitato 10 Febbraio di Novara intende perseguire in questo anno sono molteplici, sicuramente quello più importante sarà quello di recarsi presso le scuole a far conoscere la tragedia del popolo venezia giuliano dalmata come verrà fatto a partire dal 14 Febbraio presso l’istituto Pascal di Romentino, dove accompagnerò personalmente due giornaliste figlie di esuli che racconteranno la tragedia delle foibe alle classi quinte del medesimo istituto mentre, in data 19 febbraio alle ore 10.30 a Cameri verrà deposta una rosa vicino la targa commemorativa intitolata alle Vittime delle Foibe  alla presenza del Sindaco di Cameri e del Presidente della Provincia Binatti che, colgo l’occasione per ringraziare per il patrocinio che l’ente da lui guidato ha concesso a questa manifestazione e a tutte quelle che verranno organizzate dal Comitato 10 Febbraio sul territorio novarese nell’anno corrente e che saranno rese note".