Novara - Nel pomeriggio del 12 gennaio, gli agenti della Questura di Novara e del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, durante un controllo avventori delle attività commerciali in via S. Francesco D’Assisi, hanno proceduto all’arresto di un cittadino albanese, poiché a suo carico era pendente un decreto di espulsione dal territorio italiano emesso dal Prefetto di Novara, il quale prevedeva il rientro non prima del 30 agosto 2023. Nello specifico, durante il controllo dalle banche dati in dotazione agli operatori e dal passaporto albanese, emergeva che l’uomo, dopo aver ricevuto il decreto di espulsione nel 2018 e dopo che gli era stato ritirato il passaporto, si era allontanato volontariamente dall’Italia. Il 12 dicembre 2022 la persona in questione provava a rientrare in Italia atterrando all’aeroporto di Malpensa, tuttavia gli agenti della Polizia di Frontiera, constatando anch’essi la presenza di un decreto di espulsione, lo reimbarcavano su un volo per Tirana. Nuovamente l’uomo provava a rientrare in territorio italiano qualche giorno dopo in pullman, sfruttando il passaggio dal confine con il Montenegro. A margine dell’udienza di convalida dell’arresto, all’uomo è stato ritirato il passaporto ed ora è in attesa di una nuova espulsione nei prossimi giorni.