Novara - Il Telefono Amico di Novara ha trent’anni, ma la sua origine risale a qualche anno prima, con la istituzione nel 1980 del Centro di Consulenza Familiare. Il dottor Luciano Viana (nella foto), psicologo e psicoterapeuta, è da sempre l’anima di questa iniziativa.
Dottor Viana, ci può illustrare la nascita di questa realtà? ‹‹Una decina di volontari, tra cui parecchi professionisti, aderirono entusiasti al progetto della istituzione del Centro di Consulenza Familiare, e si iniziò l’attività già nello stesso anno. Vi furono degli incontri preparatori ed organizzativi, dopo aver consultato e fatto tesoro dell'esperienza di altri Consultori Familiari tra cui l’istituto “La Casa” di Milano. In quei primi momenti in cui si raccoglievano esperienze presso altri Consultori e si metteva a punto il modello organizzativo: furono di grande aiuto e fraterno conforto i componenti dell'equipe consultoriale che donarono la loro valida ed appassionata collaborazione anche negli anni successivi. In particolare va ringraziato il dott. Giancarlo Marcone, già presidente dell’Ucipem, e la dott.ssa Calori dell’Istituto “La Casa” di Milano per gli apprezzati consigli, e vanno vieppiù ringraziati i primi componenti del Comitato direttivo: prima di tutto Padre Adriano Erbetta, allora primo Presidente del Centro di Consulenza Familiare e vero promotore del progetto, Edoardo Ferlito, Angelo Spinatonda, Luisa Cantella, Carlo Albini e Mariella Enoc, instancabili organizzatori di iniziative umanitarie››.
E poi cosa successe? ‹‹Così dopo un anno, nel 1981, come primo atto operativo venne fatto sorgere il Consultorio Familiare A.G. Comoli. Da quel giorno la forza della carità che spinge a trovare nuovi modi di essere attenti ai bisogni del prossimo non si è più esaurita. Infatti già nei primi periodi del servizio, le numerose richieste di intervento portano ad aumentare i giorni di apertura del servizio con la disponibilità di un maggior numero di specialisti e volontari. Inoltre anche da tutta la Diocesi veniva un segnale di richiesta di servizio alle famiglie, perciò il Consultorio Familiare Comoli di Novara si espande nel 1993 aprendo una sede ad Arona e nel 2002 a Grignasco e a Verbania. Numerose erano le chiamate che il Consultorio riceveva da parte di persone che raccontavano i loro problemi telefonicamente››.
Quindi optaste per qualcosa di innovativo? ‹‹In una riunione dell’équipe consultoriale venne presa in considerazione la possibilità di aprire un nuovo servizio: il Telefono Amico, e così, dopo aver acquisito informazioni, supporto e formazione presso altri centri già attivi, quali il Telefono Amico di Busto Arsizio e di Torino, nel 1984 cominciò il servizio di Telefono Amico con una ventina di volontari che aderirono all’iniziativa con grande entusiasmo. A corollario di questa attività, tre anni dopo alcuni volontari si fecero promotori del servizio di Voce Fraterna, per accostarsi alla solitudine di chi non ha famiglia o ha parenti lontani, per far squillare un telefono che non suona mai e portare il calore della parola. La Diocesi di Novara, attenta a questi fenomeni sociali che coinvolgono i valori della famiglia sempre più soggetti a disconferma, nel suo documento finale del Sinodo Diocesano ha annoverato quale istituzione di sicura ispirazione cristiana il Centro di Consulenza Familiare, confermando così la validità del Consultorio Comoli, oltre che dei servizi di Telefono Amico e di Voce Fraterna. E’ certamente grazie al sostegno e al riconoscimento dei Vescovi che hanno retto negli ultimi trent’anni la Diocesi, che il Centro di Consulenza Familiare di Novara ha potuto espandersi sul territorio della Curia novarese ed assumere responsabilità organizzative e formative a livello Regionale e Nazionale nel campo dei Consultori Cristiani››
A quanto pare avete gettato un seme che germoglierà? ‹‹A Roma, in data 25 e 26 ottobre 2013, la Confederazione dei Consultori di ispirazione cristiana, ha organizzato un convegno nazionale sul tema:” Generare alla vita buona del Vangelo in famiglia: le opportunità ed i compiti del consultorio familiare”. I dirigenti nazionali hanno scelto come una delle espressioni fondamentali del compito consultoriale in ordine alla prevenzione dei disagi familiari e personali, il Telefono Amico di Novara. Pertanto è stato assegnata una relazione esplicativa al nostro Centro, da tenere nel Convegno Nazionale. Questo riconoscimento del ruolo del Telefono Amico quale parte integrante e significativo delle attività consultoriali verrà pertanto proposta a tutti i consultori italiani per essere riprodotta in altre realtà territoriali che si occupano della persona e della famiglia››.