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Torna la Raviolata di Lumellogno tra buona cucina, musica e novità

Il 10, 11 e 12 giugno nel cortile dell’Oratorio per gustare le rinomate pietanze piemontesi

Novara - Ritorna la storica Raviolata di Lumellogno con l’edizione del 2022 organizzata dalla Parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano, alle porte di Novara. Venerdì 10, sabato 11 (a cena dalle 19) e domenica 12 giugno (solo a pranzo dalle 12) preso gli spazi dell’Oratorio in Vicolo Canonica, sarà proposto un ricco menù con specialità piemontesi. A partire dai rinomati ravioli di magro alla savia, ravioli di carne con ragù e sugo d’arrosto, cinghiale in salmì con polenta, arrosto di vitellone, pesciolini fritti, grigliate, gorgonzola e salami. Insomma ce ne sarà davvero per tutti i gusti. Tutti i tavoli, con posti a sedere, saranno allestiti sotto la grande tettoia coperta, con una novità sul servizio: si tratta del self-service assistito.

«Questa nuova formula – commentano gli organizzatori – prevede che gli ospiti possano servirsi in autonomia e con più calma presso le diverse postazioni dedicate alle pietanze, consegnando il biglietto che verrà dato alle casse. Ci sarà però l’assistenza di volontari che gireranno tra i tavoli e aiuteranno i presenti, per esempio per servire le persone più anziane».

La Raviolata sarà allietata da intrattenimenti musicali: venerdì sera, canzoni per tutti i gusti con Dj Pablo; sabato sera il maestro Dario Artuso con la cantante Serena Penzo, proporranno un repertorio di successi italiani e di brani ballabili sulla pista; chiuderanno la festa, domenica mezzogiorno, Dario e Andrea, duo chitarra, piano e voci con musica d’ascolto.

Per partecipare alla sagra è richiesta la prenotazione: al numero 338 5624205; presso il negozio “Parrucchiera Antonella” in via Pier Lombardo a Lumellogno; oppure online collegandosi al sito http://tiny.cc/007ruz. Sempre su prenotazione sarà possibile prenotare e ritirare piatti d’asporto dal menù.

«Siamo felici di riproporre anche quest’anno la Raviolata – dichiara il Parroco, don Fabrizio Mancin – dopo lo stop per il Covid. Si tratta di una manifestazione molto sentita in paese e non solo, e ce l’abbiamo messa tutta per realizzarla, riorganizzando la modalità del servizio, le casse e la logistica. Un ringraziamento particolare va quindi al Comitato Sagre, a cuochi, cassiere, addetti alla sala e alla gestione, che si sono messi a disposizione della comunità per offrire questo momento ricreativo. Invitiamo quanti vorranno a prenotare e partecipare».