Novara - Una tragedia. In un terribile incidente durante la scalata del monte Koenigjoch (3.851 metri) nel gruppo dell'Ortles in Alto Adige sono morte tre persone, di queste una era di Novara. Dopo un drammatico volo di 500 metri ha perso la vita Daniele Andorno, 45 anni di Novara. Risiedeva con la moglie e la piccola figlia di pochi mesi a Vignale; lavorava a Casaleggio. Gli altri alpinisti scomparsi sono Matteo Miari, 22 anni, nato a Feltre e residente a Parma, e Michele Calestani, 43 anni, di Parma. I tre avevano passato il sabato notte al rifugio Pizzini in Val Cedec nei pressi di Santa Caterina Valfurva. Dalle prime informazioni si sa che sul posto sono intervenuti i soccorritori con due elicotteri ed hanno potuto solo constatare il decesso dei tre. Pare che la causa più probabile sia stato un improvviso cedimento del ghiaccio; i tre avrebbero poi fatto un volo di almeno 500 metri. L'incidente è avvenuto prima delle 9 di domenica 23 giugno sulla parete del Gran Zebrù a quota 3.857 metri a circa 400 metri dalla vetta. Si tratta della seconda cima più alta del gruppo dell'Ortles (sul confine tra l'Alto Adige e la Lombardia). L'allarme sembra sia stato lanciato da altri due compagni d'escursione che non procedevano nella stessa cordata. Nella stessa maledetta domenica sono morti altri tre alpinisti a Solda in Val Venosta.
Nella foto: il monte Koenigjoch