Novara - Martedì 24 giugno nei locali sede della Caserma del Comando Provinciale di Novara, siti in Piazza del Popolo, a carattere prettamente interno ed in maniera sobria, come impone la perdurante crisi economica, è stato celebrato il 240° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Alla presenza di una rappresentanza di militari del Corpo e di membri della locale sede dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, il Col. t. ISSMI Giovanni Casadidio – Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle –, dopo aver ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno e la disponibilità profusi, ha brevemente illustrato gli obiettivi del Corpo per il corrente anno nonché quanto già svolto.
Nel corso del 2014 la Guardia di Finanza proseguirà l'azione a tutela dell'economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell'Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale.
Attesa la natura prioritariamente investigativa che contraddistingue l'azione del Corpo, le proiezioni operative della Guardia di Finanza avranno lo scopo di puntare a colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, adottando le tecniche d'indagine proprie di una forza di polizia.
L'obiettivo per il 2014 è quello di continuare nel percorso di costante miglioramento della qualità complessiva dell'azione del Corpo, nell'ottica di assicurare una sempre maggiore concretezza dei risultati conseguiti, anche attraverso una sistematica aggressione ai patrimoni illeciti accumulati. Per raggiungere questi risultati, si punterà su una maggiore flessibilità dell'azione ispettiva, al fine di calibrare al meglio l'attività investigativa in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio.
In questa prospettiva, assumono quindi centralità:
- un'approfondita conoscenza del contesto esterno di riferimento, in modo da calibrare le attività verso fenomeni e realtà economiche peculiari di ogni area territoriale;
- l'approccio trasversale del Corpo alle investigazioni;
- la concentrazione degli sforzi operativi sui fenomeni di evasione, di frode e di illegalità economico-finanziaria più pericolosi e maggiormente lesivi per il bilancio pubblico.
Il piano di azione da attuare, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, si baserà essenzialmente sui seguenti segmenti:
1. Il consolidamento ed il rafforzamento della lotta all'evasione e all'elusione fiscale. L'evasione fiscale sottrae risorse alle casse erariali e genera gravi distorsioni di mercato ed iniquità sociale, costituendo un freno allo sviluppo del Paese e all'adozione delle misure redistributive. L'obiettivo prioritario della Guardia di Finanza per il 2014 è dunque quello di proseguire nel percorso di miglioramento qualitativo della lotta all'evasione, intensificando gli sforzi operativi nella prospettiva di assicurare maggiore concretezza all'azione ispettiva. In questa prima fase d’anno le Fiamme Gialle novaresi hanno già svolto 277 controlli ispettivi recuperando materia imponibile (ricavi non dichiarati e costi indeducibili) per oltre 41 milioni di euro e rilevando violazioni all'imposta sul valore aggiunto per più di 2,5 milione di euro. Tali risultati confermano l’incisività dell’azione ispettiva, che si traduce in un costante e progressivo incremento del recupero d’imposta. Conseguentemente le persone denunciate per violazioni di carattere penale tributario sono già 34, con l’accertamento di ben 47 violazioni, con la scoperta di ben 16 tra evasori totali e paratotali.
2. L'intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica. La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all'evasione fiscale. Non a caso, essa costituisce per la Guardia di Finanza, obiettivo strategico prioritario, che dovrà essere perseguito al pari di quello riservato al contrasto dell'illegalità nel settore tributario. I cittadini, infatti, devono essere certi che le imposte versate all'erario siano impiegate correttamente e con trasparenza, nonché destinate a coloro che ne hanno effettivamente diritto e bisogno. Si tratta di risorse della collettività, la cui gestione è affidata alla Pubblica Amministrazione per perseguire gli obiettivi di politica economica fissati dall'Autorità di Governo, assicurare l'erogazione dei servizi essenziali e garantire il funzionamento e la sopravvivenza stessa dello Stato. L'importanza della tutela della spesa pubblica è ancora più evidente se rapportata al contesto economico attuale in cui, pur in presenza di timidi segnali di ripresa, permane la necessità di reperire sempre maggiori risorse necessarie a soddisfare le esigenze di rilancio del tessuto imprenditoriale e di sostegno a sempre più larghi strati della società che versano in condizioni precarie. Ad oggi sono state eseguite, nella sola provincia di Novara, 107 verifiche fiscali mirate allo specifico settore, 25 controlli in materia di prestazioni sociali agevolate ed altri 7 indirizzati alla reale sussistenza dei requisiti necessari per fruire dell’esenzione del ticket sanitario.
3. Il rafforzamento dell'attività di prevenzione e repressione della criminalità economico - finanziaria e dei traffici illeciti. Atteso che la Guardia di Finanza è l'unico Organo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, sarà fondamentale non abbassare la guardia e mantenere alto il livello di attenzione per garantire una capillare azione di: a. prevenzione e contrasto alla "ripulitura" dei capitali illeciti nei tessuti economici e finanziari, attraverso l'approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette e l'esecuzione di ispezioni e controlli antiriciclaggio; b. aggressione ad ogni forma di ricchezza riconducibile, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, facendo tempestivo e "sistematico" ricorso all'esecuzione di accertamenti patrimoniali; c. contrasto all'usura, ponendo una particolare attenzione investigativa alla condotte più strutturate di natura associativa e all'utilizzo di nuove modalità operative (es. utilizzo di fatture false per mascherare la restituzione di finanziamenti ad interessi maggiorati). Con riferimento al contrasto della criminalità organizzata a tutela del mercato dei capitali sono stati eseguiti 7 interventi che hanno portato all’accertamento di 6 violazioni e sono state approfondite 46 segnalazioni di operazioni sospette per intercettare eventuali flussi finanziari di provenienza illecita. Per il contrasto ai traffici di stupefacenti si segnala la verbalizzazione di 14 soggetti (dei quali 4 in stato di arresto) con il sequestro di 1.400 grammi di hashish e marijuana e 700 pezzi tra piante e semi di canapa.
4. La tutela del mercato dei beni e dei servizi. Combattere la contraffazione significa agire su più fronti: proteggere i consumatori garantendo il corretto funzionamento del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economica, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e di lavoro irregolare e tutelare il made in italy. Si tratta, infatti, di un contesto dove si crea “nero su nero”, perché sommersi sono la produzione, la manodopera, le fonti finanziarie di approvvigionamento e i canali di distribuzione della merce, così come celati al fisco i conseguenti guadagni. In corso d’anno le Fiamme Gialle novaresi hanno denunciato 3 persone ed altre 2 sono state sanzionate amministrativamente per il possesso e/o la vendita di merce contraffatta, sottoponendo a sequestro 264 capi di abbigliamento e 171 accessori, 74 calzature, 108 giocattoli,1220 prodotti per l’illuminazione, 119 articoli per la casa, 2 telefoni cellulari e 39 utensili di varia natura.
Infine, questo il discorso del comandante, col. Casadidio in occasione delle celebrazioni per il 240° anniversario della fondazione delle Fiamme Gialle: "A nome della Guardia di Finanza e mio personale, rivolgo a tutti i presenti il più cordiale saluto ed il sentito grazie per essere intervenuti. Nel giorno del 240° Anniversario della Fondazione del Corpo, rendiamo omaggio ai nostri caduti e stringiamoci tutti, con gratitudine, in un abbraccio affettuoso intorno alle loro famiglie. In un periodo in cui l’economia italiana, cosi come quella dei Paesi più sviluppati, appare caratterizzata da profondi cambiamenti e significative e complesse dinamiche, la Guardia di Finanza novarese è, con sempre rinnovato impegno, pronta e disponibile nel fornire il proprio contributo per la salvaguardia della sicurezza economico finanziaria della Provincia , per la tutela del pacifico svolgimento delle relazioni economiche e per affermare, in tutto il territorio, i principi della giustizia e della legalità. Un impegno totale, nel corso del 2013 e nel primo scorcio di questo anno, gratificato dal plauso degli attori istituzionali e dell’opinione pubblica e testimoniato da risultati operativi di assoluto rilievo, frutto soprattutto del rinnovato entusiasmo della elevata professionalità e dell’incondizionata dedizione con cui i miei uomini, quotidianamente svolgono il proprio servizio. Una presenza sicura, un impegno silenzioso e concreto che si eleva a missione che è garanzia di ulteriore importanti successi. Rivolgo un affettuoso saluto alla sezione dell’Associazione nazionale Finanzieri d’Italia, fedele interprete dei valori morali e spirituali che da sempre animano i finanzieri in servizio ed in congedo e che risiedono nel senso dell’”Onore”, della “Lealtà”, della “Giustizia” e della “Solidarietà”. Alle nostre famiglie, che condividono la nostra missione e ci sostengono con serenità soprattutto nei momenti più difficili, un grazie di cuore. Con questi sentimenti e con legittimo Orgoglio di Vostro Comandante Provinciale, nel giorno della nostra Festa di Corpo, vi ringrazio Tutti, uno per uno, per la meritoria opera svolta al servizio della Istituzione e dei Cittadini. Viva la Guardia di Finanza!"