Novara - A conclusione del corso “un patentino per lo smartphone”, promosso dalla Regione Piemonte e realizzato dall’Asl Novara, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Arpa e le Forze dell’ordine è stato organizzato un evento in presenza giovedì 25 maggio, dalle 11 presso l’Aula Magna dell’Istituto Fauser in via G. Battista Ricci, 14 a Novara. Un rappresentante dei genitori e uno dei ragazzi leggerà il “Patto Genitori e Figli per l’uso consapevole dello smartphone e saranno consegnati alle delegazioni di studenti presenti i patentini. Lo smartphone è una tecnologia straordinaria, ma che può avere risvolti negativi. I cosiddetti nativi digitali, nati e cresciuti nel mondo digitale si dimostrano infatti estremamente abili nell’uso, ma spesso ignorano quelli che sono i gravi rischi dovuti ad un utilizzo privo di regole. Il corso si è proposto di rendere maggiormente responsabili gli insegnanti e le famiglie e più consapevoli gli studenti sulle regole, i limiti e le potenzialità dell’uso degli smartphone. I docenti dei corsi sono stati formati dagli operatori dell’Asl di Novara (con gli specialisti di psicologia, neuropsichiatria infantile e del dipartimento materno infantile) e delle Forze dell’ordine e con una parte di formazione online realizzata da Arpa Piemonte. Ai ragazzi della «net generation» sono state spiegate le potenzialità ma anche i rischi dell’utilizzo delle nuove tecnologie.
I corsi nel 2023 hanno coinvolto 19 scuole, per un numero complessivo di circa 50 insegnanti e circa 1700 studenti.
"Il corso per il conseguimento del patentino per lo smartphone permette di acquisire le competenze e le conoscenze utili per un utilizzo responsabile e consapevole dello smartphone, oltre che del web e dei social network L’obiettivo è di garantire lo sviluppo di una piena cittadinanza digitale, aumentando la capacità dei giovanissimi di appropriarsi dei media digitali e di fornire conoscenze sui rischi dell’utilizzo del cellulare, non solo durante la navigazione in rete, ma anche come strumento che ha un impatto sulla salute di chi lo utilizza e sull’ambiente in cui viviamo. Tutto questo, senza prescindere dagli insegnanti e dagli stessi genitori - afferma Patrizia Grossi, Referente del progetto per l’Asl Novara - E’ stato possibile raggiungere questo obiettivo grazie alla sinergia in essere con tutti i soggetti presenti sul territorio e in particolare delle scuole (insegnanti e studenti) e delle famiglie attraverso la condivisione di un patto educativo tra genitori e figli che passa attraverso l'assunzione di consapevolezza e competenza soprattutto da parte dei ragazzi. Negli anni si è consolidata ulteriormente la collaborazione tra il Personale dell’ASL Novara con la Scuola, la Polizia di Stato, ARPA Piemonte confermando l’importanza di condividere obiettivi di salute per realizzare progetti di promozione della salute attraverso la collaborazione di tutti".
"Il patentino per lo smartphone è un esempio importante di alleanza tra Istituzioni per favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze utili per un corretto e responsabile utilizzo del cellulare e del web - dichiara Angelo Penna, Direttore Generale Asl Novara - E’ doveroso un ringraziamento agli insegnanti e a tutto il personale scolastico per la disponibilità mostrata, alle famiglie coinvolte nel progetto e soprattutto agli studenti che diventano portatori di un messaggio positivo sull’uso consapevole delle nuove tecnologie".