Un regalo speciale per Neo-N da Bni Broletto

Novara - La solidarietà è come un virus, uno straordinario batterio, che se trova un tessuto o un ambiente adatto, si moltiplica e si riproduce, in questo caso facendo del bene, tanto bene, a persone o associazioni che ne hanno davvero bisogno. Dopo il grande gesto di Nrb, che la scorsa domenica ha tenuto un'asta benefica nel corso della quale sono stati raccolti ben 5.000 euro (!) ecco che un altro gruppo si sta dando da fare per il prossimo, a conferma che Novara era, è e sarà sempre città disponibile e generosa. Scrivono dal gruppo BNI Broletto: "Quella del 3 febbraio scorso è stata una riunione particolare; un'emozione intensa ha infatti pervaso tutti i membri del capitolo quando abbiamo sentito direttamente dalle volontarie dell'Associazione Neo-N Neonati a Rischio Novara Onlus, con quanto amore accudiscono i bambini presso il reparto dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. In seguito, la nostra presidente ha consegnato la somma di 1000 euro a nome di tutto il nostro gruppo. Una donazione che ci ha reso felici. Ancora una volta - proseguono dal gruppo - il tessuto imprenditoriale novarese ha deciso di sostenere Neo-N. Nella suggestiva cornice del Broletto BNI Capitolo 'Broletto' di Novara, un'organizzazione di successo di varie categorie e professionalità imprenditoriali novaresi, ha donato a Neo-N 1.000 euro, per sostenere le attività di volontariato presso il reparto di terapia intensiva neonatale". 

Infine il grazie di Neo-N: "Siamo stati accolti calorosamente da tutti i membri presenti, i quali hanno ascoltato con interesse e partecipazione il racconto della nostra attività e con altrettanto affetto ci hanno donato il loro prezioso contributo, certi della nascita di un nuovo legame di amicizia. Grazie da tutti noi!"

A proposito... lo sapevate che la prima donazione di Nrb è stata fatta proprio a Neo-N esattamente un anno fa poco dopo la loro formazione? E' proprio vero: la solidarietà fatta per bene è un virus. Un magnifico, straordinario e benefico virus...

Gianmaria Balboni